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"Ti raseremo il cranio come alle detenute criminali". Minacce choc alla Grillo

L’ex ministra della Salute non ci sta denuncia tutto su Facebook. Di Maio ha parlato di attacchi vergognosi

"Ti raseremo il cranio come alle detenute criminali". Minacce choc alla Grillo

L’ex ministra M5S della Salute Giulia Grillo, ha commentato in un lungo post su Facebook le minacce ricevute lo scorso venerdì sui social: “Ti rifaremo la pelle...rasata al cranio come alle detenute criminali”. Come riportato dal Corriere, questa volta la ministra ha denunciato quanto avvenuto, intenta a non lasciar correre, anche perché, come da lei stessa affermato, “c’è un limite ben preciso tra l’offesa e la minaccia”. E questo limite sembra proprio essere stato superato. La Grillo ha dichiarato di aver sempre compreso che il dibattito politico, la differenza di idee e posizioni, portino ad accendere i toni. Ma adesso è troppo.

La denuncia su Facebook della ministra Grillo

E ha aggiunto: “Oggi voglio mostrare a tutti la semplicità dell’odio. Un uomo comune, sarà un padre, un fratello, un amico, dal quale probabilmente non ti aspetteresti tutto questo livore e che invece di fronte ad uno schermo si concede il lusso di dare il peggio di sé. È l’identikit di tanti odiatori, purtroppo. Uomini o donne non importa. Questa volta ho deciso di non lasciar perdere: bisogna capire che non sempre tutto è concesso”. Manifestazioni di solidarietà nei confronti della ministra sono arrivate un po’ da ogni parte. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha sottolineato che certi attacchi devono essere condannati senza avere alcuna esitazione. Criticare è lecito, purché ciò avvenga sempre rispettando la persona a cui ci si sta rivolgendo. Dello stesso parere anche Davide Crippa, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, che su Twitter ha espresso la sua “solidarietà alla collega Giulia Grillo vittima di vergognose e ignobili minacce da parte di alcuni haters. A lei va la mia vicinanza e quella di tutto il gruppo M5S alla Camera”. Roberto Speranza, l’attuale ministro alla Salute, ha parlato di violenza inaccettabile, anche se solo verbale.

Tanti i politici minacciati sui social

Nelle ultime settimane sono stati tanti i politici che hanno ricevuto insulti e minacce sui social. Quasi nessuno escluso. Tra questi Alessandro Zan, esponente del Partito democratico, il dem Fiano, la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, finita sotto scorta, lo stesso Di Maio e il leader della Lega Matteo Salvini. Quest’ultimo è stato protagonista di un duro commento su Instagram dove veniva scritto di metterlo a testa in giù, perché era ciò che meritava.

Non senza colpe anche tutti coloro che a queste minacce mettono il loro like.

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