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Governo, in palio 400 poltrone: le nomine da decidere entro settembre

In palio numerose poltrone di peso per chi riuscirà a formare il nuovo governo e a superare l'attuale crisi: le scelte verteranno su amministratori delegati, presidenti e cda

Governo, in palio 400 poltrone: le nomine da decidere entro settembre

In palio poltrone di gran rilievo per chi riuscirà a far superare l'attuale crisi di governo. Questa è la posta in gioco, come si legge da un recente articolo pubblicato su Quotidiano.net, che si nasconde dietro il tentativo da parte del Pd di agganciare i grillini per la formazione del nuovo esecutivo e dietro le retromarce della Lega per conservare il potere di cui gode attualmente. Sono 400 (se non di più) le nomine che i futuri azionisti della maggioranza dovranno decidere tra autorità indipendenti, Eni, Terna, Poste, Alitalia ed altri innumerevoli enti pubblici tra autunno 2019 e primavera 2020. Si prospetta una vera rivoluzione di amministratori delegati, presidenti e cda.

Nei mesi di settembre e ottobre la scelta dovrà ricadere sui nuovi vertici di tre autorità quali il Garante della privacy, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e l'Autorità anticorruzione, da cui Raffaele Cantone ha dato anticipatamente le dimissioni. In questo periodo dovranno essere completate, inoltre, la squadra di vertice Inail ed Inps. Da definire, inoltre, il nuovo assetto di vertice dell'Aifa, l'Agenzia del farmaco diretta attualmente dal governatore emiliano Stefano Bonaccini.

Come se questo non bastasse, a ciò si aggiunge anche il bisogno imminente di ridefinire le nuove guide di Sogei, Invitalia e Sogin. Una volta terminata la tranche autunnale, i giochi verranno riaperti la prossima primavera, quando saranno ridefiniti i vertici di realtà quali Eni, Leonardo, Terna, Enel, Postepay ed Enav. Queste 6 big, come fa notare Quotidiano, sono tuttavia solo la "punta dell'iceberg". Non bisogna dimenticare le altre miriadi di società con decine di cda e manager da dover scegliere. Tra queste ricordiamo le due società controllare di FS: Rfi e Trenitalia. Prima di tutto ciò, sarà tuttavia necessario affrontare la spinosa questione Alitalia.

Per la guida, se l'operazione prevista andrà a buon fine, spuntano i nomi di Roberto Scaramella (ex presidente Enav ed ex ad di Meridiana) e Alfredo Altavilla di Fiat Chrysler.

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