Elezioni politiche 2022

"Con Pd e M5S? Ho già dato": Salvini blinda l'alleanza di centrodestra

Da sinistra provano a dividere gli alleati di centrodestra ma la coalizione appare coesa e Salvini ribadisce: "Ora cinque anni di governo con Berlusconi e Meloni"

"Con Pd e M5S? Ho già dato": Salvini blinda l'alleanza di centrodestra

Ospite in diretta a Non è l'Arena, Matteo Salvini ha sgombrato per l'ennesima volta il campo dalle illazioni di una sinistra senza argomenti e senza carattere, che avendo capito di non poter surclassare il centrodestra cerca di creare zizzania tra gli alleati. "Chi sceglie la Lega sceglie il centrodestra. Mattarella e Draghi ce l'hanno chiesto e l'abbiamo fatto, ma governare con Lamorgese e Speranza non è stato facile. Quindi ora no grazie. Mentre per bloccare bollette di luce e gas più siamo e meglio è", ha spiegato Salvini, che ha aggiunto: "Chiedo il voto per tornare a proteggere i confini, assumere poliziotti, abolire la Fornero e dare lavoro ai ragazzi. Lo chiedo al centrodestra, governo per 5 anni con Giorgia e con Silvio. Mi interessa zero ammiccare a Pd e 5 stelle, l'ho già fatto per due anni ed è stato complicato".

L'analisi elettorale di Matteo Salvini prende in considerazione il sentimento popolare, attualmente del tutto favorevole alla coalizione di centrodestra: "Tanta gente che ha sempre votato a sinistra vota Lega, perché si preoccupa del lavoro, degli stipendi degli insegnanti, e lascia il Pd a parlare di razzismo e di fascismo". E ci sono proprio le bollette al centro della campagna del centrodestra: "Fermare gli aumenti di luce e gas è un'emergenza. La Lega c'è, perché Letta scappa? Come si risolve il problema domani mattina? Firmando un decreto con tutti partiti al governo da 30 miliardi di euro per bloccare gli aumenti". Non ha mancato di fare una stoccata al segretario del Pd: "Mentre per qualche mio collega di altri partiti, come Letta, il problema per l'Italia è il fascismo e Salvini, per me il problema sono le bollette della luce e del gas che devono pagare gli italiani".

Letta è ancora fermo allo sventolamento di spettri inesistenti, che Salvini sottolinea con precisione: "Gli unici che hanno fatto affari con la Russia e Putin sono a sinistra. Chi ha firmato accordi con Putin da premier si chiama Enrico Letta. Io l'ultima volta che sono stato in Russia ero ministro, da loro non ho mai preso un euro". Quindi, Salvini ha aggiunto: "Abbiamo approvato le sanzioni.

Difendo solo gli interessi degli italiani, se le sanzioni danneggiano loro e non i russi c'è un problema".

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