Gozi: "Togliermi la cittadinanza? Bestialità che evoca anni bui"

L'ex sottosegretario agli Affari europei nel governo Renzi, Sandro Gozi, replica con durezza a Giorgia Meloni e Luigi Di Maio, che hanno lanciato l'idea di togliergli la cittadinanza italiana dopo che Macron lo ha nominato consulente del governo francese

Gozi: "Togliermi la cittadinanza? Bestialità che evoca anni bui"

Finito al centro di un'aspra polemica per il suo nuovo incarico come consulente del governo francese, l'ex sottosegretario agli Affari europei del governo Renzi, Sandro Gozi, replica stizzito a chi invoca, nei suoi confronti, la revoca della cittadinanza italiana. "Dal punto di vista giuridico è una bestialità - dice in un'intervista al Tg2 - perché non si può revocare la cittadinanza per motivi politici. Dal punto di vista politico e morale questa è l’espressione del nazionalismo più bieco". Gozi non ci sta a passare per "traditore della patria", e risponde colpo su colpo a chi lo ha preso di mira, in primis Luigi Di Maio e Giorgia Meloni.

"Nei trattati europei - sottolinea Gozi all'Adnkronos - si riconosce la possibilità di prestare attività presso altri governi di altri stati membri. Io poi, sono un consigliere, non ho nessun potere pubblico". E prosegue: "La Corte di Giustizia ha riaffermato più volte questo principio".

Poi si rivolge direttamente a Di Maio e

alla Meloni: "Sarebbe meglio che studiassero diritto europeo, trovo questa cosa inaccettabile dal punto di vista politico e morale", perché il "ritiro della cittadinanza evoca periodi più bui, gli anni '30".

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