La Gregoretti ad Augusta. Polemica sul porto chiuso alla Guardia costiera

La Gregoretti ad Augusta. Polemica sul porto chiuso alla Guardia costiera

Roma - La Gregoretti della Guardia costiera italiana, con a bordo 131 migranti, ha ormeggiato sabato notte alla banchina Nato di Augusta. Al momento non c'è alcuna autorizzazione allo sbarco.

Con una nota la Capitaneria fa sapere che gli immigrati «a bordo sono assistiti dall'equipaggio e dal team medico in attesa, come confermato dal ministero dell'Interno, delle determinazioni politiche e del riscontro positivo dell'Unione Europea sulla ricollocazione dei naufraghi soccorsi».

E ora anche il ministro del Trasporti, Danilo Toninelli, prova a fare la voce grossa con l'Europa: «La Gregoretti ha ormeggiato stanotte al porto di Augusta, come è normale che sia per una nave militare. Ora la Ue risponda, perché la questione migratoria riguarda tutto il Continente», ha chiarito con una nota. Sulla vicenda interviene anche l'ex capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe De Giorgi, che si schiera con la Guardia costiera: «Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza al comandante, all'equipaggio di nave della Gregoretti e al personale delle Capitanerie impegnati nonostante tutto a compiere con onore il loro dovere di marinai per la tutela della vita in mare». Ieri anche il Papa ha parlato degli immigrati a bordo della Gregoretti.

Dopo l'Angelus domenicale ha lanciato «un accorato appello affinché la comunità internazionale agisca con prontezza e decisione, per evitare il ripetersi di simili tragedie e garantire la sicurezza e la dignità di tutti Vi invito -a pregare insieme a me per le vittime e per le loro famiglie».

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