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"Sentenza? Salvini è una m..." L'odio rosso non si ferma più

I manifestanti del comitato "Mai con Salvini Sicilia", hanno esposto striscioni offensivi e distribuito rotoli di carta igienica con la foto del segretario della Lega

"Sentenza? Salvini è una m..." L'odio rosso non si ferma più

Non proprio un bello spettacolo quello è andato in scena in piazza Trento a Catania, a poca distanza dal Palazzo di Giustizia dove è in corso l'udienza preliminare per Matteo Salvini accusato di sequestro di persona per la nave Gregoretti.

Striscioni offensivi sono stati esposti nel corso della manifestazione "Mai con Salvini" indetta dalla sinistra radicale in coincidenza con l'arrivo a palazzo di Giustizia dell’ex ministro dell’Interno. I partecipanti hanno anche distribuito dei rotoli di carta igienica con la foto del leader della Lega. Come se non bastasse, i militanti anti-Salvini hanno dato sfogo alla loro rabbia esponendo un altro striscione provocatorio e poco elegante con quello che è il loro verdetto definitivo: "Abbiamo già la sentenza. Salvini m...". I manifestanti hanno, poi, anche srotolato un lungo cartello sulla strada con la scritta 'La giustizia non la fa un tribunale”.

I militanti della sinistra, tra cui gli attivisti dei centri sociali, nei giorni scorsi avevano annunciato su internet l’intenzione di essere oggi in piazza contro le "giornate di odio e becera propaganda messe in piedi dai leghisti" e "raccontare una terra, la nostra, che non tollera l'intolleranza, la discriminazione e l'odio contro i più deboli". Il timore delle forze dell’ordine era che i partecipanti a questo sit-in potessero entrare in contatto con i manifestanti leghisti, giunti a Catania da ogni angolo d’Italia, radunati davanti al palazzo di Giustizia per dare sostegno morale a Salvini.

I primi segnali della mattinata non erano stati incoraggianti. Poco prima dell’arrivo di Salvini in Tribunale si erano registrati momenti di tensione con schermaglie verbali."Il popolo vuole Salvini al governo, questo processo è una vergogna", ha gridato una giovane con un cartello davanti il palazzo di Giustizia. Un uomo, che evidentemente non apprezzava il messaggio, le ha risposto: "Vergogna". Per timore di disordini, l'intera area del Tribunale è stata trasformata in una sorta di zona rossa presidiata da circa 500 uomini tra polizia e carabinieri. Per fortuna, almeno fino ad ora, a parte qualche screzio e gli insulti contro l’ex ministro dell’Interno, non si segnalano scontri tra i due opposti schieramenti.

Ma quella degli anti-Salvini è stata una manifestazione flop. Sono stati pochi, infatti, gli attivisti arrivati in piazza. A testimoniarlo è il senatore di FI Francesco Giro che in una nota ha spiegato: "Dalla finestra al nono piano del mio hotel posso assistere alla manifestazione dei centri sociali in piazza Trento, nel cuore di Catania, una città interamente bloccata e sequestrata ai suoi cittadini per 100 persone il cui slogan ricorrente è: 'Di Maio, Minniti, Matteo Salvini siete tutti assassinì, ma lo striscione montato su un furgoncino riassume l'alto profilo della manifestazione: 'Abbiamo già la sentenza.

Salvini merda".

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