Cronache

Guru delle startup fatto a pezzi con la motosega. "Il killer? Esperto"

Guru delle startup fatto a pezzi con la motosega. "Il killer? Esperto"

Decapitato e smembrato con una sega elettrica. È il destino toccato a Fahim Saleh, 33 anni, milionario imprenditore bengalese, ucciso nel suo appartamento extralusso da oltre 2 milioni di dollari a New York, Lower East Side di Manhattan. Un omicidio efferato che sta scuotendo gli Stati Uniti e il mondo del tech visto che Saleh era il fondatore di Gokada, azienda di trasporti on demand, cioè su richiesta anche attraverso app, caratterizzata da un servizio di noleggio di motociclette e mototaxi con sede a Lagos, in Nigeria. Nata nel 2018, la start-up ha raccolto 5,3 milioni di dollari in capitale di rischio a giugno 2019.

Secondo quanto emerso dalle videocamere di sorveglianza, il giovane è entrato in ascensore seguito dal killer che indossava guanti, cappello e una maschera sul viso. «Il criminale aveva una valigia ha dichiarato una fonte della polizia al New York Daily News -. Era una persona molto professionale». Appena i due sono usciti dall'ascensore il killer ha aggredito l'imprenditore e lo ha ucciso. Gli investigatori sono convinti si sia trattato di un professionista. Ma si ignora ancora il movente.

Raccapriccianti alcuni dettagli della vicenda. Parti del corpo smembrato della vittima sono state trovate impacchettate in diversi sacchetti di plastica, con la sega elettrica che era ancora attaccata alla corrente. Questa la scena che si è trovata di fronte la sorella, la prima a giungere sul luogo del delitto, dopo aver tentato invano di contattare il fratello per tutta la giornata. La sega ancora attaccata alla corrente lascia pensare che potrebbe essere stato il suo arrivo ad aver messo in fuga il killer. Il tronco dell'imprenditore era vicino alla sega elettrica, mentre la testa e gli arti in un altro punto dell'appartamento.

Una coppia è convinta che Saleh sia stato preso di mira per la sua attività di imprenditore: «Era molto intelligente, ambizioso e gentile - ha dichiarato un amico al New York Daily News -. Era un self made man. Gli piaceva portare aziende tecnologiche in nazioni sottosviluppate tra cui Nigeria e Indonesia.

Non ha mai detto di avere paura».

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