Hillary perde punti, ma Barack fa peggio di Bush

I numeri non sono buoni per Hillary Clinton. Un sondaggio appena pubblicato negli Stati Uniti racconta una candidata alla Casa Bianca che non piace agli americani e che perde punti rispetto agli anni passati. Secondo uno studio Washington Post/Abcnews, il 52 per cento della popolazione ritiene che l'ex First Lady, senatore e segretario di Stato non sia onesta e degna di fiducia. Il calo rispetto al 2014 è significativo: 22 per cento. Soltanto il 41 per cento degli americani ripone il lei la propria fiducia. L'indebolimento dei numeri è ancora più impressionante se si pensa a un sondaggio del 2011 della Cnn , quando Clinton era segretario di Stato e piaceva al 69 per cento degli americani. Attenzione però, spiegano lo stesso Washington Post e il sito Politico : i numeri non sono positivi, ma la campagna non è ancora iniziata, il 2016 come anno delle presidenziali è ancora lontano e, cifre alla mano, Hillary Clinton nei sondaggi nonostante tutto va ancora meglio di ogni suo singolo rivale repubblicano.

Il calo nei favori è legato anche a una serie di controversie e polemiche che da quando la ex First Lady è scesa in campo sono riprese con regolarità dai mass media nazionali e internazionali: la questione dell'utilizzo dell' account di mail privato durante il suo mandato al Dipartimento di Stato è ancora al centro delle discussioni, le email del Segretario saranno pubblicate a scaglioni nei prossimi mesi; le polemiche sull'inazione del Dipartimento di Stato nei tragici fatti al consolato di Bengasi nel settembre 2012 che portarono alla morte dell'ambasciatore Chris Stevens sono sempre attive. La questione più scottante, riemersa in queste ore persino con i guai del pallone e della Fifa, è sempre la gestione dei fondi della Fondazione di famiglia. Il 55 per cento degli americani non pensa di aver ottenuto dalla candidata risposte soddisfacenti sulla trasparenza dell'ente filantropica dei Clinton. Non aiuta Hillary in queste ore anche un sondaggio che non ha lei per protagonista, ma Barack Obama, che sostiene la sua candidatura. Il presidente è sceso ancora in popolarità: piace al 49 per cento della popolazione, secondo uno studio Cnn / Orc . È però stato superato dal suo predecessore, che in materia di sondaggi a fine carriera non andava forte: ora George W.