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I 41 sottosegretari di Gentiloni: è "fotocopia" del governo Renzi

Il Cdm nomina 41 sottosegretari. Non c'è il verdiniano Zanetti. Staffetta Faraone-De Filippo. Lotti e Minniti promossi

I 41 sottosegretari di Gentiloni: è "fotocopia" del governo Renzi

Rispetto al governo Renzi che ne aveva 44, Paolo Gentiloni ha ridotto la squadra a 41 sottosegretari. Non ci sono nuovi ingressi ma una sola variazione con la staffetta tra Davide Faraone che passa dal Miur al ministero della Salute e Vito De Filippo, che fa il percorso inverso. Dalla squadra del "sottogoverno" è uscito il verdiniano Enrico Zanetti che stava al ministero dell'Economia e Finanze nel precedente esecutivo, oltre a Luca Lotti incaricato di guidare il ministero dello Sport e Marco Minniti, promosso da sottosegretario alla presidenza con delega sui Servizi di Sicurezza al ministero dell'Interno.

Questa mattina il Consiglio dei ministri ha completato la compagine governativa nominando quarantun sottosegretari, in sostanziale continuità con la "squadra" dei componenti del governo precedente guidato da Matteo Renzi. Non risulta confermato il vice ministro all'Economia. Ma si è trattato, ha precisato il presidente del Consiglio, di una "decisione" presa dallo stesso Zanetti al quale era stato riproposto lo stesso ruolo a dicastero di Via XX Settembre. Resta immutata la lista degli altri sottosegretari del dicastero, con Pier Paolo Baretta, Luigi Casero, Paola De Micheli, Enrico Morando. Spostamento di ministero, invece, dall'Istruzione alla Sanità, per Davide Faraone.

L'elenco dei sottosegretari

Presidenza del Consiglio: Maria Teresa Amici, Gianclaudio Bressa, Sandro Gozi, Luciano Pizzetti, Angelo Rughetti; agli Esteri Vincenzo Amendola, Benedetto Della Vedova, Mario Giro;

Ministero dell'Interno: Gianpiero Bocci, Filippo Bubbico, Domenico Manzione; alla Giustizia Federica Chiavaroli, Cosimo Maria Ferri, Gennaro Migliore;

Ministero della Difesa: Gioacchino Alfano, Domenico Rossi;

Ministero dell'Economia: Pier Paolo Baretta, Luigi Casero, Paola De Micheli, Enrico Morando;

Ministero dello Sviluppo economico: Teresa Bellanova, Antonio Gentile, Antonello Giacomelli, Ivan Scalfarotto;

Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali: Giuseppe Castiglione, Andrea Olivero; All'Ambiente Barbara Degani, Silvia Velo;

Ministero alle Infrastrutture e trasporti: Umberto Del Basso De Caro, Riccardo Nencini, Simona Vicari;

Ministero del Lavoro: Franca Biondelli, Luigi Bobba, Massimo Cassano;

Ministero dell'Istruzione: Vito De Filippo, Angela D'Onghia, Gabriele Toccafondi;

Ministero dei Beni culturali: Dorina Bianchi, Ilaria Borletti Buitoni, Antimo Cesaro; alla Salute Davide Faraone.

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