I batteri dell'acqua non fanno più paura: la Senna torna balneabile dopo 102 anni

Storica riapertura: il progetto lanciato da Chirac nel 1988

I batteri dell'acqua non fanno più paura: la Senna torna balneabile dopo 102 anni
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Solo un anno fa a quest'ora, gli atleti delle Olimpiadi che avevano nuotato nella Senna erano stati messi ko dall'escherichia coli ed era montata la polemica sulla qualità delle acque del fiume parigino. "Putride, inquinatissime". Oggi, magicamente, il bagno si può far e sembra si stia parlando di una laguna blu ai piedi delle Tour Eiffel: 26 gradi, analisi dell'acqua perfette.

Per dimostrare l'effettiva pulizia della Senna il sindaco Anne Hidalgo si è tuffata pubblicamente. Questo non leva del tutto i dubbi sullo stato dell'acqua. Ma, con quasi 40 gradi in città, un bagno si fa senza farsi troppe domande. Escherichia coli o non escherichia coli. E poi, per fortuna, accanto al fiume sono state costruire delle docce.

Dopo 102 anni di divieto, e 1,8 miliardi di euro investiti per modernizzare il sistema fognario, da ieri e fino al 31 agosto, torna la possibilità di immergersi nella Senna, anche se solo in alcune zone delimitate e protette, perché il fiume che attraversa Parigi resta pericoloso, e salvo piene da piogge eccessive. Le zone in cui il comune di Parigi consente la balneazione sono il canale di Grenelle, non lontano dalla Torre Eiffel, a Bercy (est), o presso il canale Marie, di fronte all'isola di Saint-Louis. Le aree dove ci si può immergere sono delimitate e protette da boe per evitare incidenti. La balneazione nella Senna è in vigore dal 1923, ma il gesto di Hidalgo e il risultato storico della riapertura erano in qualche modo stati anticipati e promessi nel 1988 dall'allora sindaco parigino e futuro presidente, Jacques Chirac.

"È stato un momento straordinario, ma nuotare per i Giochi non era fine a se stesso. Rendere la Senna balneabile risponde a un obiettivo di adattamento al cambiamento climatico, ma anche di qualità della vita" ha spiegato Anne Hidalgo a maggio, dato che le estati parigine si preannunciano sempre più calde.

Le autorità si aspettano un successo popolare, vista l'elevata affluenza al Bassin de la Villette, aperto dal 2017. Quest'estate saranno accessibili anche diversi siti nella Marna, il principale affluente della Senna, tra cui la storica spiaggia a pagamento sul banco di sabbia di Joinville-le-Pont. I punti di balneazione parigini sono delimitati come piscine, sono dotati di spogliatoi, servizi igienici, docce e arredi da spiaggia, con una capacità da 150 a 300 persone alla volta e con l'assistenza di un bagnino.

La Senna ha una profondità media di 3,5 metri e le piscine sono prive di fondale, ad eccezione di quella per famiglie presso il sito di Grenelle. Se l'esperimento non funzionerà, pazienza, si tornerà a vivere il fiume. Ma solo a bordo del Bateau Mouche.

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