Cronache

I dossier ordinati dalla Cia. Ecco la rete Usa degli spioni

I servizi americani dietro le intrusioni elettroniche. L'ufficio di Giulio Occhionero alla Dover Air Force Base

I dossier ordinati dalla Cia. Ecco la rete Usa degli spioni

C'è la Cia, ovvero la Central Intelligence Agency americana dietro alle malefatte di Giulio e Francesca Maria Occhionero, i due fratelli romani accusati di aver spiato per anni le caselle di posta elettronica di numerosi politici, economisti, funzionari istituzionali: di questo sarebbero convinti gli inquirenti che stanno indagando per ricostruire il difficile puzzle che ha scosso le fondamenta dei palazzi romani.

E, in effetti, i collegamenti degli Occhionero con gli Usa sono ben più che semplice gossip. Il nome di Giulio Occhionero compare su diversi siti legato a un'attività situata a Dover, nello stato del Delaware, presso la Dover Air Force Base, la stessa dove, si dice, a bordo di un aereo della Cia, fu trasportato, nel 2012, il corpo di Osama Bin Laden, il leader di Al Qaeda, dopo che era stato ucciso e da dove fu poi spostato per essere esaminato dall'istituto di patologia di Bethesda, nel Maryland, secondo fonti vicine a Wikileaks. Su internet si legge che l'azienda di Giulio Occhionero appartiene alla categoria «fornitori di computer e attrezzature industriali per ufficio». La mail fornita, guarda caso, è quella della Westlands securities, società che ha sede a Wilmington, sempre nel Delaware, a un'ora e mezza di auto da Dover.

C'è di più, perché i due fratelli sono legati a doppia mandata con l'America. Francesca Maria ha cittadinanza americana, mentre Giulio, al di là dei contatti per affari, anche in Italia si faceva vedere spesso con esponenti dell'entourage Usa. C'è una foto che lo ritrae assieme all'ex ambasciatore americano a Roma, Mel Sembler. Inoltre, la Westlands Securities, che risulta avere una sede in piazza Navona, nella Capitale, a palazzo Braschi, dal 2002 al 2006 è stata associata del Centro di studi americani.

E poi c'è un gioco di scatole cinesi che non finisce più. Basta andare sui motori di ricerca inglesi, specializzati in collegamenti societari, per risalire al fatto che la società dei due fratelli romani, prima di aprire una sede a Londra, veniva controllata da altre due società: una londinese e una di Turks and Caicos, nelle Antille. La Westlands è registrata in California e risulta collegata alla International company services di Malta, alla Marshen Corporation Llc, che ha sede nel Delaware e, infine, alla Homeric Limited, nelle Antille, coinvolta nello scandalo Bahamas Leaks sui conti offshore. Alla Westlands Securities risultano collegate la Westland suppplies Ltd, con sede nello Yorkshire, la Westlands supported accomodation limited, con sede nel Somerset la Westlands trading Ltd, nello Staffordshire, la Westlands Trust, di Torquay, la Westlands Willesborough Limited, di Ashford, nel Kent, la Westlane apartments LLp, nello Yorkshire, la Westlands Salt and Winegar Limited, con sede nello Worchestershire, la Westlands Rtm company limited, con base nel Surrey, la Westlands Road 1952 Limited, nello Staffordshire, la Westlands retirement home Ltd, nel Devon e la Westlands residential home ltd di Chelmsford, ancora in Gran Bretagna.

Dicevamo che Francesca Maria è nata in Usa, dove la madre, Marisa Ferrari, ordinaria di sociologia all'Università La Sapienza di Roma era spesso per lavoro e dove anche il padre Franco, anch'egli professore originario di Bologna, astronomo e matematico, ordinario anche lui all'università romana e membro della American astronomic society, si recava di frequente. Franco Occhionero era divorziato dalla moglie ed è morto alcuni anni fa. I soldi che sono serviti per creare la Westlands securities arrivano proprio da Marisa Ferrari, che pare mise 600mila euro per la costituzione della società, di cui un tempo deteneva il 2 per cento.

Ma perché la Cia avrebbe interesse ad acquisire informazioni su un così ampio numero di italiani? Pare, secondo ambienti vicini agli inquirenti, che siano «semplici» fini di spionaggio internazionale. Insomma, sapere l'andamento dell'Italia per prevedere anche mosse economico finanziarie e agevolare qualcuno nel controllo dei mercati.

Ma questa è storia dei prossimi giorni.

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