I rom rubano la luce a Roma

I rom rubano il rame e parte del Grande Raccordo Anulare è priva di illuminazione da mesi

I rom rubano la luce a Roma

Roma ai rom? È di ieri la proposta di Francesca Danese, assessore alle politiche sociali al Campidoglio, di impiegare i nomadi per la raccolta differenziata dei rifiuti. “C'è un problema di riconciliazione con la città - ha spiegato l'assessore al termine di una visita al centro d'accoglienza Best House Rom - li accusano di essere quelli che vanno rubare e invece dobbiamo fare un lavoro diverso, ridisegnare le politiche dell'accoglienza, parlare con le persone, vedere quali sono i loro bisogni. Sono molto bravi nel recuperare i rifiuti e i materiali in disuso - ha aggiunto - sarebbe importante riuscire a dare loro la possibilità di fare un lavoro per la comunità e per la città di Roma, prendendo questi rifiuti e selezionandoli”.

Una proposta lodevole per alcuni ma che lascia interdetti i tanti romani che vivono nelle periferie della Capitale (e non solo) e che si trovano a camminare in strade completamente buie a causa dei continui furti di rame da parte proprio dei rom, generando problemi di insicurezza. Una situazione di degrado che perdura da mesi (in alcuni casi anche da anni), denunciata più volte dai concittadini che non mancano di manifestare contro la scarsa illuminazione, come avvenuto recentemente anche in quartieri non proprio periferici come Balduina, Montemario e Torrevecchia. Francesco Aracri, senatore di Forza Italia, e membro a Palazzo Madama della commissione trasporti e lavori pubblici, interpellato dal giornale.it, accusa apertamente la giunta Marino “che si prodiga per registrare le unioni civili e non muove un dito per la sicurezza dei cittadini e per offrire loro servizi adeguati e proporzionati alle altissime aliquote che versano nelle casse del Comune”. Il senatore mette in evidenza anche come pure il grande raccordo anulare versi in condizioni fortemente critiche e come “a nulla serva piangere i morti sul Gra in cui manca l’illuminazione da mesi, se poi non si mettono in atto misure adeguate”.

Sono, infatti, frequenti gli incidenti sul raccordo dove anche due giorni fa, a causa della forte grandinata che ha colpito Roma, ci sono stati dieci feriti. Come se non bastasse il maltempo è proprio la scarsa illuminazione il problema principale della grande arteria autostradale per via dei furti di rame compiuto dai rom in estate. Un’inchiesta di fine agosto di “Quattroruote” evidenziava il mancato funzionamento di metà dei lampioni che rende buia il Gra e il tratto sulla Roma-Fiumicino. Per quanto l’Anas si affretti a riparare i lampioni con nuovi cavi, spiegava il giornale specializzato, i ladri di rame riescono a colpire nuovamente eludendo le telecamere di sorveglianza per un totale di sei milioni di euro di danni solo nella Capitale.

Da agosto a oggi la situazione non pare essere cambiata di molto come dimostrano le continue lamentele dei romani che frequentemente denunciano il degrado sui social network e sui quotidiani romani, il Tempo e il Messaggero, ma anche sulle sezioni locali del Corriere della Sera e di Repubblica.

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