Il sottosegretario pentastellato alla presidenza del Consiglio Vito Crimi, con delega alla ricostruzione post sisma, è stato in Umbria per incontrare i terremotati e avere il polso della situazione, che continua , però, a rimanere critica.
Qui l’esponente del Movimento 5 Stelle ha provato a rassicurare i cittadini, assicurando l'assoluto impegno del governo, ricordando anche i passi in avanti a livello legislativo: "Ci aspettiamo una semplificazione delle norme soprattutto per il recupero dei danni lievi, ma anche un adeguamento delle strutture operative che si occupano della ricostruzione post sisma".
E ancora: "Semplificare un po’ significa abbassare la guardia su qualcosa, per fare i controlli successivi, ma con la nuova legge anticorruzione che abbiamo varato, abbiamo strumenti per fare controlli e sanzioni pesanti. Lo dico apertamente: se semplifichiamo qualcosa chi viene beccato con le mani nella marmellata avrà il daspo a vita, non potrà più lavorare con la pubblica amministrazione".
Insomma, pugno duro. Peccato però che, a tre anni dal sisma, il grillino ha chiesto anche a chi non ha (ancora) una casa di portare pazienza fino a fine anno; già, fino al 31 dicembre 2019.
Come riportato da Libero, il sottosegretario M5S ha dichiarato: "Stiamo introducendo norme per semplificare l’iter della ricostruzione, ma se entro il 31 dicembre di quest'anno non dovessimo avere uno slancio concreto nella ricostruzione, allora azzereremo tutto: per adesso lavoriamo sulla legge esistente migliorandola con nuove deroghe che consentiranno ai comuni una maggiore autonomia, ma anche maggiori responsabilità".E siamo solo al 14 febbraio: di giorni, al 31 dicembre, ne mancano la bellezza di trecentoventi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.