Infarto per Vendola: non è in pericolo di vita

Un malore nella notte tra domenica e lunedì. All'inizio preso poco sul serio, infatti l'allarme vero e proprio è scattato solo lunedì. Eppure si trattava di un infarto per Nichi Vendola. Un problema alle coronarie trascurato. L'ex leader di Sel ed ex presidente della Regione Puglia, 60 anni il 26 agosto scorso, è ora ricoverato al Policlinico Gemelli, in terapia intensiva. Ma non è in pericolo di vita. Lunedì mattina la situazione è peggiorata quando Vendola si trovava alla Camera. Si è fatto visitare da un medico ed è stato operato d'urgenza (gli è stato applicato uno stent); non è escluso che a breve possa subire un nuovo intervento. La notizia dell'infarto è stata divulgata solo ieri, giorno dell'operazione.

Dopo la diffusione della notizia sono cominciate ad apparire, sui social, numerosissime attestazioni di vicinanza al politico pugliese. Tra queste, per prima quella dell'ex presidente della Camera, Laura Boldrini, che ha twittato «Forza Nichi, siamo con te!». Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, ha parlato con Vendola: «A Nichi ha scritto su Twitter che ho appena sentito, un grandissimo abbraccio. E l'augurio di tornare al più presto a casa con Ed e Tobia. E poi, al lavoro con tutti e tutte noi. #Vendola». Vendola ha da poco festeggiato, insieme al compagno Ed, il primo compleanno di suo figlio Tobia nato negli Usa. Il bambino però per la legge italiana non ha alcun legame di parentela con Vendola avendolo lui «comprato» da una madre surrogata. In una intervista al Corriere della Sera dice pure che gli piacerebbe avere un altro figlio.

Auguri, sempre su Twitter, anche dalla collega pugliese Teresa Bellanova, vice ministro allo Sviluppo economico dello scorso governo: «Conosco #NichiVendola da quando eravamo ragazzini. Abbiamo portato avanti battaglie comuni e a volte ci siamo trovati su posizioni differenti. Ma sempre con affetto e rispetto. So che è un leone. Un lottatore. Un grosso in bocca a lupo».

Auguri di pronta guarigione sono arrivati anche dagli avversari politici come Roberto Calderoli, vice presidente del Senato: «Un grande in bocca al lupo a Nichi Vendola, avversario politico che rispetto e stimo pur non condividendo nulla delle sue idee o proposte. Torna presto in battaglia Nichi, ti aspettiamo, per criticarti come abbiamo sempre fatto, senza sconti».