Inghilterra in lacrime, sospesi i comizi

Sia laburisti che conservatori hanno interrotto la campagna referendaria

Londra L'intero mondo politico britannico, profondamente scioccato, si stringe intorno alla famiglia di Ellen Jo Cox. Ieri, appena appresa a notizia della morte della deputata laburista, nessuno se l'è sentita di andare in giro a fare campagna referendaria. David Cameron ha cancellato una manifestazione prevista a Gibilterra, il leader dell'Ukip, Nigel Farage ha posticipato un discorso e il lancio di un nuovo manifesto pianificato per oggi e Boris Johnson che si trovava in giro per il paese assieme ad altri sostenitori di Brexit ha fatto sapere che stava facendo ritorno a Londra e che il loro pensiero andava alla famiglia della Cox.

Sospeso anche un discorso organizzato in serata nella City dal Cancelliere dello Scacchiere, George Osborne. Brexit è stato messo da parte, almeno stavolta, di fronte ad una morte assurda che ha lasciato tutti impietriti e sconfitti. «Questa è una tragica notizia - ha commentato ieri il primo ministro Cameron - il mio pensiero va alla sua famiglia, a suo marito e ai suoi figli. Abbiamo perso una grande protagonista, una supporter dal grande cuore e piena di passione». «Il dolore della sua perdita è inimmaginabile» ha aggiunto il ministro degli Interni Theresa May.

Particolarmente scosso il leader del partito laburista Jeremy Corbyn che la Cox aveva sempre sostenuto. «Jo ha avuto una vita dedicata tutta al servizio del pubblico ed era profondamente impegnata in cause umanitarie - ha dichiarato ieri Corbyn - ha lavorato con le organizzazioni di beneficienza e anti-schiavismo. Si è impegnata per sostenere e rafforzare i diritti umani ed ha portato i suoi valori e i suoi principi in Parlamento quando è stata eletta». «È morta mentre stava facendo il suo dovere, al servizio dei cittadini nel cuore della nostra democrazia - ha aggiunto il leader laburista - è stata colpita mentre stava rappresentando la gente che l'aveva eletta e che voleva servire». Corbyn ha ricordato come la Cox fosse benvoluta ed apprezzata da tutti a Westminster, non solo dai suoi colleghi di partito ma anche da quelli delle parti avversarie. «Nei prossimi giorni, ci saranno delle risposte da dare - ha continuato Corbyn - bisognerà capire come e perché è morta. Ma adesso tutti i nostri pensieri sono con suo marito Brendan e con i suoi due bambini. Cresceranno purtroppo senza la loro mamma, ma possono essere immensamente orgogliosi di quanto lei sia riuscita a fare, di quello che è riuscita a raggiungere e di quello per cui si batteva. Abbiamo perso una collega amata, un vero talento politico e sostenitrice della giustizia sociale e della pace. Ma la sua famiglia ha perso una moglie e una madre e i nostri cuori sono con loro».

Il vice di Corbyn Tom Watson ha ricordato la Cox come «una persona appassionata e di grandi principi che è stata strappata alla vita e ai suoi cari nel modo peggiore». Abbiamo perso una collega così giovane che aveva ancora tanto da dare al servizio pubblico. Lei era il nostro futuro».

EOr

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