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"Io primo leghista in Calabria"

Il neo sindaco di Taurianova: "Ripulirò la mia città"

"Io primo leghista in Calabria"

Ieri a Taurianova una bagno di folla per Matteo Salvini che a memoria del nuovo sindaco (classe 1964) non ha precedenti. E peraltro si è trattato di una visita a sorpresa. Un'improvvisata necessaria dal momento che il comune della piana di Gioia Tauro vanta, da lunedì pomeriggio, un primato. Taurianova è il primo comune calabrese con un sindaco della Lega: Rocco, detto Roy, Biasi.

Le fa effetto questo primato?

«Mi inorgoglisce. La mia gente ha capito il nostro messaggio e non era facile sa? Qui da noi hanno fatto campagna contro Salvini. Ma alla fine gli elettori hanno votato la persona».

A cavallo tra gli anni Novanta e Duemila ha già guidato per dieci anni il Comune. Allora era un dirigente di Forza Italia. Come mai questo cambiamento?

«Credo ancora, come allora, alla rivoluzione liberale che ci ha indicato Berlusconi. Solo che il messaggio del centrodestra ha perso negli anni di chiarezza. E Salvini è riuscito proprio in questo: ha ridato chiarezza a un messaggio che gli elettori di centrodestra volevano efficace e semplice».

Faccia un esempio di questa chiarezza.

«Famiglia tradizionale e immigrazione clandestina. Temi che non da tutto il centrodestra vengono affrontati con chiarezza. La gente che si riconosce nei valori della destra vuole che sia difesa la famiglia tradizionale. Punto e basta. E non vuole che il nostro Paese diventi un campo profughi. Ecco: messaggi semplici e diretti».

Ed è così che ha vinto?

«Intanto ho vinto perché ho promesso il risanamento della macchina amministrativa e l'efficienza nei servizi essenziali».

E come farà?

«Intanto ho incominciato da me. I dirigenti leghisti che da tempo frequento mi hanno insegnato che prima di tutto ci vuole rigore. Noi qui al Sud siamo troppo inclini alla flessibilità. E invece anche nelle cose apparentemente di poca importanza ci vuole rigore. Le faccio un esempio: una riunione deve iniziare alle 17? Bene i ritardi anche minimi non sono ammessi. È educazione ma anche rigore e rispetto delle regole».

Quale sarà la sua prima iniziativa?

«Sto già fissando delle riunioni con i responsabili dei servizi idrici (abbiamo problemi alle condutture per dei guasti), dei servizi giardini, e della raccolta dei rifiuti. Le mie prime iniziative questo riguardano. Perché la gente chiede sostanzialmente strade pulite e ben lastricate, illuminazione, e servizi efficienti.

Dobbiamo insomma ripristinare ciò che fuori da qui potrebbe essere considerato l'ordinaria amministrazione».

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