Il direttore del Giornale ha affrontato il grande tema della mancanza di ascolto, dei cellulari concessi ai bambini per farli stare zitti e dell'odio in rete: "Sul telefono abituati solo a vincere"
Il direttore del Giornale ha affrontato il grande tema della mancanza di ascolto, dei cellulari concessi ai bambini per farli stare zitti e dell'odio in rete: "Sul telefono abituati solo a vincere"
Il capo dei 5Stelle intervistato da Cerno: "Decideremo, ma prima il programma"
Il sottosegretario Delmastro: "Sono come la mafia". Cerno: "La sinistra mette a rischio la democrazia"
Tommaso Cerno ha affrontato il problema dell'errato paradigma dell'inclusione, che sta aprendo le porte all'islamismo anche in Italia
Il direttore de il Giornale è intervenuto alla kermesse di Fratelli d'Italia con un'analisi approfondita sulla saldatura in corso tra la sinistra e i movimenti islamici
Il direttore è intervenuto al Tg4 per parlare anche della violenza dei No Tav, dei migranti, del degrado e del Presepe Pride
Il direttore ha ricordato l'infanzia, quando frequentava casa dellla nonna, ricollegandosi al gesto di Al Bano di offrire una casa a Cellino San Marco alla famiglia del bosco
Il direttore del Giornale ha analizzato in tv la vicenda dei bimbi di Palmoli, tolti ai genitori e portati in una casa famiglia: "Probabilmente stanno molto meglio di migliaia di italiani"
Il direttore Cerno è intervenuto al Tg4 e ha analizzato l'ascesa dell'Islam nella politica nazionale. "Abbiamo la possibilità di sapere cosa succederà. È successo in Inghilterra, in Francia e non abbiamo badato a questo fenomeno. Abbiamo intellettuali, scrittori, gli stessi imam moderati francesi che lo denunciano da tempo e sta succedento in Italia: le prove generali furono a Monfalcone. Stanno nascendo nelle città grandi nuclei islamisti collegati a Fratelli Musulmani che creano comunità che diventano politica. E intorno a queste comunità si stanno unendo simboli extraparlamentari e anche di una sinistra parlamentare a fare da cordone nel nome dell'integrazione, della democrazia, a una richiesta di sostituzione nelle istituzioni delle nostre rappresentanze laiche con imam dalla personalità religiosa. È il programma politico di Fratelli Musulmani, è scritto nero su bianco, è propagandato nei siti e attraverso diverse reti più o meno accessibili in tutto questo mondo. La sinistra sa che significa cedere spazi di democrazia eppure, in cambio di quel bacino enorme di milioni di voti potenziali che con una cittadinanza più semplice da raggungere voterebbero presto sono disposti ad andare avanti così"
Il direttore de Il Giornale ha commentato al Tg4 le parole di Ilaria Salis a seguito delle dichiarazioni di Ignazio La Russa su "mini-indulto" di Natale. "Spieghiamo a Salis che il presidente La Russa parlava di casa regolarmente affittate o acquistate, non di case occupate. Quindi lei non può essere d'accordo, nel senso che si parte dal presupposto che per finire la pena a casa bisogna avercene una. Però sentire questo discorso da una persona che scappa da un processo, che utilizza l'immunità parlamentare per ottenere un posto di rifugio pagato dai cittadini, che fa commenti ironici sulla frase della seconda carica dello Stato, che sta presentando il libro di una persona detenuta in carcere per un reato che è stato estinto e non esiste più e che vuole in questo libro, insieme allo scrivano di Rebibbia, che dà una mano reale ai detenuti, non a chiacchiere come fanno alcuni politici, stigmatizzare una cosa che non conosce, ci dimostra quello che ho sempre sostenuto. La Salis utilizza le carceri e la povertà di chi non ha una casa per fare la campagna elettorale e tenersi la poltrona. Quindi i suoi giudizi per me sono il contrario della politica".