Italia, superati 3 milioni di contagi da Covid. Il 2020 l'anno con più morti dal Dopoguerra

Quasi 100mila vittime totali. Ieri 24mila casi, il tasso di positività al 6,4%

Italia, superati 3 milioni di contagi da Covid. Il 2020 l'anno con più morti dal Dopoguerra

Crescono i ricoveri e aumentano i posti letto occupati in terapia intensiva. I segnali che arrivano dal bollettino quotidiano anche ieri confermano una tendenza critica in salita che porta il totale dei casi dei contagiati da Covid19 a oltre tre milioni di persone. E si tratta soltanto di coloro che sono stati tracciati con il tampone: i positivi a Sars Cov2 sono sicuramente molti di più.

Ma il dato più sconvolgente è quello riportato dall'ultima analisi condotta dall'Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l'Istat. Il 2020 verrà ricordato come l'anno nel quale l'Italia ha dovuto contare un numero di morti spaventoso che non ha eguali dal dopoguerra: 746.146 decessi, 100.526 in più rispetto alla media elaborata tra il 2015 e il 2019.

Anche ieri la tendenza all'incremento degli ingressi nei reparti d'emergenza ha proseguito la sua corsa. Sono saliti a 2.525 i pazienti in terapia intensiva. Soltanto 50 in più rispetto al giorno precedente nel saldo quotidiano tra entrate e uscite ma i nuovi ingressi sono stati 222. Mentre sono 20.374 i pazienti ricoverati in medicina, 217 in più. I decessi sono 297 per un totale di vittime che oramai sfiora le 100mila, 99.271. 378.463 i tamponi effettuati con un tasso di positività del 6,4% (24.035 nuovi casi).

Lo studio sulla mortalità nel nostro paese tra gennaio e dicembre 2020 conferma la violenza con la quale il coronavirus ha colpito il nostro paese ed in particolare la popolazione anziana e fragile. Sono 100.526 i decessi in più rispetto alla media dei cinque anni precedenti: un eccesso del 15,6. Se si calcola la mortalità escludendo i primi due mesi del 2020, quando il Covid ancora non era arrivato sul nostro territorio l'eccesso sale al 21 per cento con 108.178 decessi in più rispetto alla media dello stesso periodo degli anni precedenti

Sul totale dei 746.146 decessi le vittime con più di 80 anni sono state 486.255 morti, cioè 76.708 in più rispetto ai 5 anni precedenti. Ma anche se si scende per fasce d'età i dati sono pesantissimi: tra i 65 e i 79 anni sono morte 184.708 persone, oltre 20 mila in più della media 2015-2019.

Un segno positivo invece per i decessi tra 0 e 49 anni che scendono addirittura dell'8,5 per cento. Un dato che era già emerso subito dopo il lockdown: con lo stop alla mobilità sono crollate le morti per incidenti e quelle legate al lavoro.

Ma quanti sono stati i decessi direttamente connessi al Covid19? Nel periodo febbraio-dicembre 2020 si contano 75.891 per Covid19 con un impatto del 10,2 per cento a livello nazionale. Ma se si scompongono i dati emerge che il prezzo più alto è stato pagato dal Nord con un impatto del 14,5 per cento contro il 5,2 del Centro e del Sud.

Il tasso di

mortalità legato a Covid-19 più elevato si è registrato nella fascia d'età tra i 65 e i 79 anni (12,4%). L'eccesso di mortalità del 20,4% in Italia è stato però superato da quello della Spagna (23,6) e della Polonia (23,2).

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