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"Il futuro di Conte?". E arriva la stoccata della Boschi

Bellanova chiosa sull'eventualità di un governo creato fianco a fianco con la Lega di Matteo Salvini, una svolta evidentemente inattesa: "C'è bisogno del meglio delle forze presenti in Parlamento"

"Il futuro di Conte?". E arriva la stoccata della Boschi

Proseguono le consultazioni di Mario Draghi, oramai prossimo presidente del Consiglio, visto l'appoggio che sembra arrivare da ogni dove nel parlamento (anche da aree decisamente inattese alla vigilia della sua convocazione al Colle da parte di Mattarella): in attesa del voto su Rousseau, che dovrebbe determinare la posizione dei grillini, è Italia Viva a prendersi la scena.

Guidata dallo stratega Matteo Renzi, che ha scomodato persino Machiavelli per darsi un tono da vincitore nel duello con Giuseppi, la delegazione del partito è arrivata a Montecitorio per il programmato colloquio con l'ex presidente della Bce. Oltre all'uomo del "se perdo il referendum sparisco dalla politica", anche Teresa Bellanova e i capigruppo di Camera e Senato, Maria Elena Boschi e Davide Faraone.

Le dichiarazioni più sferzanti sono quelle arrivate dalla Boschi, che non ha risparmiato un'ennesima stoccata all'ex premier Giuseppe Conte, il cui destino"francamente non è la priorità del Paese", dato che "prima vengono gli altri 60 milioni di italiani". L'ex ministro per le riforme costituzionali non si è voluta invece pronunciare circa la possibile candidatura a Siena alle elezioni suppletive della Camera dei deputati per il seggio lasciato vacante da Pier Carlo Padoan. "Penso che sia prematuro parlarne adesso, sentiremo anche i nostri rappresentanti sul territorio ed è giusto un confronto all'interno dei partiti, ma per Italia Viva adesso la priorità è dare un governo che funzioni, un governo che possa iniziare a lavorare sul piano vaccini, sul Recovery Fund, sulla ripresa economica", ha chiosato Boschi, come riferito da ItalPress.

L'appoggio incondizionato a Draghi, anche perché la soluzione urne fin da subito era stata aborrita da Italia Viva per ovvi motivi (leggasi timore sacro di non riuscire neppure a superare la soglia di sbarramento vista la penuria di consensi nei sondaggi), viene sottolineato da Teresa Bellanova. "Per la composizione del governo abbiamo sempre detto dal primo incontro con Draghi che noi in base alla scelta che lui farà comunque lo sosterremo, sarà nella sua disponibilità scegliere se sarà un governo composto solo da tecnici, da tecnici e politici e il livello di coinvolgimento dei politici. Noi sosteniamo il percorso". E se il governo dovesse essere, in modo assolutamente inatteso, al fianco della Lega di Matteo Salvini? "Noi rispondiamo a un appello importante fatto dal Presidente della Repubblica che tiene conto della condizione di questo Paese", spiega l'ex ministro. "C'è bisogno che il meglio delle forze presenti in Parlamento e nelle attività sociali siano impegnati per costruire un futuro per i nostri figli. Per quanto ci riguarda nel momento in cui i tre cardini principali di Draghi:europeismo, atlantismo e sostenibilità ambientale, per noi è un programma che ci vede convinti nel sostenerlo. Bisogna partire dalle soluzioni da dare e non dalle persone, questo è uno sforzo che dovrebbero fare tutti".

Da segnalare il siparietto di Renzi il quale, prima di lasciare la parola a Bellanova e Boschi per i commenti a caldo, ha risposto ai giornalisti in inglese, nel tentativo evidentemente di migliorarlo con la pratica: "Ciao, I love you", ha salutato infatti l'ex sindaco di Firenze prima di sparire a tutta velocità.

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