Servono due giocate d'autore di Pogba (un gol e lo spunto del raddoppio di Lichtsteiner) per risolvere alla distanza i problemi della Juve nel confronto casalingo con un quadrato Chievo e consentire alla sempre più solitaria capolista di portarsi a +7 nei confronti della Roma, che a Firenze non è andata oltre l'1-1.
È un pareggio giusto quello del Franchi tra due squadre che hanno giocato bene e creato tanto: ottima la formazione di Montella nel primo tempo, più pericolosa quella di Garcia nella ripresa. La Fiorentina è partita forte, con De Rossi decisivo quasi sulla linea sull'inzuccata di Rodriguez, e va meritatamente in vantaggio al 19', quando un tiro sporco di Pizarro trova il piede di Gomez, girata sotto porta del tedesco e viola avanti. Più determinata nella ripresa, la squadra di Garcia che ha pareggiato: Iturbe al 4' si è bevuto Basanta in area e ha dato a Ljajic che ha insaccato rasoterra.
A Torino Marchisio sostituisce l’influenzato Pirlo nel ruolo di regista e Pereyra fa il trequartista, mentre in attacco Morata vince il ballottaggio spagnolo con Llorente come partner di Tevez. Nel Chievo c’è il solo Paloschi in avanti, supportato alle spalle da Botta. La squadra di Maran ha cercato di fare una piccola impresa, ma il tentativo si è arenato al 15’ della ripresa quando Pogba decide di fare tutto da solo e sbloccare il match. Il centrocampista francese controlla al limite, si libera in un colpo solo di due marcatori e scarica un sinistro a fil di palo alla sinistra di Bizzarri. Poco dopo arriva il raddoppio della Juve con Lichtsteiner che chiude il match.
La sfida in chiave europea tra Sampdoria e Palermo finisce in parità, con i blucerchiati che comunque hanno di che essere felici per la presenza in tribuna del neo arrivato Samuel Eto'o. Eder rompe gli indugi dopo pochi minuti, Vazquez pareggia per i rosanero, poi al 10’ della ripresa un tiro di Morganella sbatte sulla parte interna della traversa e rimbalza dentro la porta ma l’arbitro Cervellera non convalida, malgrado l’assistente di porta fosse in buona posizione. A differenza di quanto avvenne al Friuli tra Udinese e Roma quando l’arbitro assegnò contraddicendo il giudice di porta. Questa decisione ha provocato alcuni espulsi per proteste sulla panchina aggiuntiva della squadra isolana.
Moretti all’ultimo respiro regala la vittoria al Torino che a San Siro batte l’Inter quando ormai il match sembrava incanalato sullo 0-0. Si ferma quindi a cinque la serie positiva dell’Inter. i granata tornano alla vittoria a San Siro dopo 27 anni grazie a una partita attenta in fase difensiva e con un finale da sogno. Moretti firma l’1-0 in pieno recupero mentre i nerazzurri sembrano già con la testa negli spogliatoi. Dopo la caduta del Milan all’Olimpico contro la Lazio, un’altra milanese va in crisi e si allontana sempre di più dal terzo posto, ora distante 8 punti. I granata invece salgono a quota 25 punti e mettono un altro tassello fondamentale per la salvezza.
Soffre ma alla fine passa in casa il Verona che usufruisce della prima rete stagionale di Saviola per superare l’Atalanta. La squadra veneta riesce a scardinare il fortino nerazzurro e a ottenere tre punti importanti per la classifica e per il morale dopo il doppio ko in campionato e Coppa Italia contro la Juventus, la formazione di Mandorlini sale a 24 punti, ferma a 20 l’Atalanta.
Il Cesena espugna il Tardini e vince il "disperato" match salvezza lasciando il Parma solo solo in fondo alla classifica. Davanti al neo 538em;">presidente Kodra e con Cassano in campo solo nella ripresa, i ducali, in svantaggio grazie alla rete di Pulzetti, raggiungono il pareggio per via di un’incredibile autorete di Cascione. Nel finale, il gol vittoria di Rodriguez che manda su tutte le furie Roberto Donadoni.
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