Fari accesi oggi sull'Abruzzo, dove è sfida a quattro per la carica di presidente della Regione. I seggi sono aperti dalle 7 alle 23 di oggi e alle 23 l'affluenza è al 43%, in lieve calo rispetto alle precedenti consultazioni del 2014 quando era stata pari al 45,10%.
Quello di oggi è un voto anticipato dopo le dimissioni dell'ex governatore Luciano D'Alfonso (Pd), ora senatore. Quattro i candidati in una corsa che attira l'attenzione degli osservatori anche per le potenziali ripercussioni del test amministrativo sui rapporti di forza nazionali tra gli azionisti di governo M5s e Lega. E già infuria la polemica.
Tutto parte da un tweet di Matteo Salvini che stamattina ha scritto: "Chi non va a votare ha già perso, libertà è partecipazione! #elezioniAbruzzo #Abruzzo #oggivotoLega". E ha scatenato l'ira del Pd: "Oggi si vota in #Abruzzo e il ministro degli Interni #Salvini viola la legge elettorale facendo propaganda", ha ribattuto Nicola Zingaretti, "Pensano al partito distruggendo l'Italia. L'arroganza e l'incapacità al potere. Iniziamo a mandarli a casa".
D'altro canto, anche Forza Italia va all'attacco del M5S: "Liberissima di invitare chi vuole (perfino chi in un passato recentissimo le ha dato della 'puttana'), ma perché proprio nella giornata del voto in Abruzzo - e nel pieno della consultazione elettorale - la Rai con Lucia Annunziata, permette una passerella e una ribalta a Alessandro Di Battista?", si chiedeono i componenti di Forza Italia della Commissione di Vigilanza Giorgio Mulè, Maurizio Gasparri, Alessandra Gallone, Patrizia Marrocco, Andrea Ruggieri e Renato Schifani, "Non è un'entrata a gamba tesa nella competizione elettorale che permette uno squilibrio a favore dei 5Stelle e di un loro esponente di punta a discapito di tutte le altre forze che oggi non saranno presenti nel programma di Lucia Annunziata? Magari con Di Battista non si parlerà di Abruzzo e di voto regionale, ma ogni argomento che sarà trattato riguarda inevitabilmente gli abruzzesi".
In Abruzzo il centrodestra corre unito e ha candidato il senatore FdI, Marco Marsilio (sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Azione Politica). Il M5s è invece rappresentato da Sara Marcozzi, mentre il centrosinistra punta tutto su Giovanni Legnini, ex vicepresidente del Csm e sottosegretario nei governi Letta e Renzi. In corsa anche Stefano Flajani per CasaPound.
Saranno eletti 29 consiglieri regionali, oltre al presidente e al candidato presidente che arriverà secondo. I 29 seggi spettanti ai consiglieri vengono assegnati con criterio proporzionale, ferma restando la clausola di sbarramento e l'eventuale premio di maggioranza. Lo spoglio inizierà alla chiusura dei seggi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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