In Laguna Casson (Pd) teme la rimonta di Brugnaro. Sfide aperte anche a Mantova, Lecco e Matera

Tutti al mare o tutti al voto? Anche per il ballottaggio l'interrogativo è lo stesso di due settimane fa e l'astensionismo rischia, di nuovo, di giocare un ruolo decisivo. Si vota oggi, (dalle 7 alle 23, anche domani solo in Sicilia) in 12 capoluoghi e complessivamente in 78 comuni con oltre 2 milioni di elettori interessati, almeno potenzialmente, da questa tornata.

La partita più importante si gioca a Venezia, commissariata dopo la vicenda dello scandalo Mose e l'arresto dell'anno scorso del sindaco Giorgio Orsoni. La sfida è tutta da giocare: a contendersi la poltrona di primo cittadino il senatore del Pd Felice Casson che ha incassato il 38% al primo turno, e l'imprenditore Luigi Brugnaro (28,6%), sostenuto dal centrodestra compatto. Decisiva sarà l'affluenza ma anche i rispettivi endorsements. Brugnaro ha ricevuto l'esplicito appoggio da parte della Lega Nord, che al primo turno aveva corso da sola con Gian Angelo Bellati e ora porta in dote il suo 12% insieme all'onda lunga del roboante successo firmato Zaia in Regione. Il Movimento 5 Stelle invece non si schiera apertamente (e quando mai...) ma se il candidato sconfitto Davide Scano annuncia per i suoi libertà di scelta, la base pentastellata, pur senza annunci ufficiali, ha deciso di appoggiare Casson con cui vanta un'intesa anche parlamentare già da tempo. E così, anche per questo, il risultato resta altamente incerto.

Oltre a Venezia si vota anche a Mantova dove Mattia Palazzi del centrosinistra, forte del 46,5% del primo turno, sfida Paola Bulbarelli appoggiata dal centrodestra. A Lecco la gara è tra Virginio Brivio (centrosinistra) e Alberto Negrini (centrodestra). Tutto in ballo a Rovigo con la candidata Nadia Romeo del centrosinistra che deve difendersi dalla rimonta di Massimo Bergamin del centrodestra. Gara aperta anche ad Arezzo con Matteo Bracciali (centrosinistra) in vantaggio di poco su Alessandra Ghinelli (centrodestra).

Tra gli altri capoluoghi si vota anche nelle Marche a Macerata e a Fermo, a Chieti e ancora a Trani, Matera, Nuoro ed Enna dove Vladimiro Crisafulli, candidato del centrosinistra, sfida Maurizio Dipietro (centrodestra).