«L'avvio della legislatura si annuncia complesso, ma le forze politiche responsabili hanno il dovere di dare risposte ai cittadini».
Silvio Berlusconi scalda i motori in vista delle consultazioni alle quali - ieri è arrivata la conferma - presenzierà in prima persona insieme alle nuove capigruppo. Dopo aver seguito le nomine della nuova giunta lombarda, il presidente di Forza Italia è partito per una breve vacanza in Provenza dalla figlia Marina. Berlusconi pubblicamente e privatamente non fa mistero di essere soddisfatto delle prime votazioni parlamentari, di come i gruppi abbiano tenuto e del segnale di rigenerazione offerto con l'elezione di Maria Elisabetta Alberti Casellati, di Anna Maria Bernini, Mariastella Gelmini e Mara Carfagna, ma anche degli altri dirigenti maschi verso i quali manifesta stima e fiducia. Un processo che continuerà con il completamento delle nomine di partito, visto che ci sono diverse caselle da coordinatore regionale da sistemare, oltre alla possibile nomina del coordinatore unico (o dei tre coordinatori). Un rinnovamento giudicato fondamentale per contrastare le sirene leghiste e aprire una nuova stagione di rapporti con il territorio.
«È per me motivo di grande soddisfazione il fatto che i più alti vertici parlamentari, per quanto riguarda Forza Italia, siano ricoperti esclusivamente da donne. Nessuna forza politica nella storia italiana ha mai fatto una scelta di questo tipo. È una scelta - voglio sottolinearlo - basata sul merito individuale, da liberali, non un atto di femminismo ideologico: una scelta che premia le capacità, non il genere» scrive in una nota Berlusconi. «Le mie congratulazioni e un augurio di buon lavoro - sottolinea il Cavaliere - vanno anche agli altri membri di Forza Italia eletti negli uffici di Presidenza: Gregorio Fontana, confermato questore alla Camera, che mette al servizio dell'Istituzione parlamentare come della vita di Forza Italia una straordinaria capacità organizzativa che si è rivelata preziosa nella fase di presentazione delle liste elettorali, nonché a Francesco Giro, mio collaboratore e amico da sempre, a Vincenzo Carbone, fin qui sindaco di un importante Comune della Campania, e a Francesco Scoma, portatore di un vasto consenso in una Regione difficile come la Sicilia, eletti Segretari d'aula al Senato e alla Camera», conclude l'ex premier.
Il pensiero si sofferma poi sulle due nuove capogruppo che insieme a lui seguiranno la delicata partita delle consultazioni (Forza Italia salirà al Colle giovedì). «Voglio rivolgere un affettuoso saluto e gli auguri di buon lavoro alle due nuove presidenti dei gruppi, Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini. Sono due esponenti che hanno in comune, oltre che un'ottima esperienza da ministro, anche coerenza, impegno, sensibilità politica.
A ciò Anna Maria Bernini aggiunge una raffinata cultura giuridica e una grande capacità di relazione, mentre Mariastella Gelmini una straordinaria abilità organizzativa e un impegno tenace e intelligente che ha consentito di ottenere grandi successi nella più importante regione italiana, la Lombardia».