Matteo Salvini manda un avvertimento chiaro alla fronda pentastellata che sta cercando in tutti i modi di sabotare il dl Sicurezza. Il titolare del Viminale è stufo dei continui sgambetti che arrivano dalla parte ortodossa grillina capitanata da Gregorio De Falco. Questa volta il mionistro degli Interni manda un avvertimento molto chiaro ai suoi alleati di maggioranza. A margine della firma del protocolli di intesa per la raccolta del sangue tra Donatori nati, Polizia e Vigili del Fuoco, Salvini ha avvisato i Cinque Stelle: "Il decreto Sicurezza serve al Paese, sono convinto che passerà entro il 3 dicembre oppure salta tutto e mi rifiuto di pensare che qualcuno voglia tornare indietro". Il "salta tutto" è riferito al decreto, ma di fatto un passo indietro su questo fronte potrebbe creare non poche tensioni.
Insomma il governo è ancora in un vortice di tensioni che non danno tregua allo stesso Salvini e a Di Maio. Il grillino fatica a tenere a bada i suoi proprio sul fronte del Dl Sicurezza e così cerca di serrare i ranghi della maggioranza avvisando i suoi: "Come capo politico devo assicurare la lealtà del Movimento a questo governo. Perché se dico una cosa all’inizio devo portarla avanti fino alla fine, è una questione di correttezza. Altrimenti, se ci rimangiamo in corso d’opera la parola data, poi non possiamo chiedere il rispetto degli accordi agli altri.
Oltretutto - spiega ai microfoni di Radio Anch'io, su Radio Rai -, essendo un decreto credo che non ci siano nemmeno i tempi per modificarlo e poi rimandarlo al Senato, perché si rischia che scadano i termini". Il 3 dicembre sarà il giorno della verità. E non sono esclusi colpi di scena...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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