L'economista anti-euro che investe solo all'estero

Lite a distanza su Twitter tra il finanziere renziano Davide Serra e il leghista no euro, consigliere economico di Salvini, Claudio Borghi (nella foto). Oggetto della polemica, le posizioni anti-euro di Borghi, che sin dal suo profilo Twitter ha un'immagine significativa: il fotomontaggio di una finta banconota da 10mila lire con la sua foto. A innescare la miccia, con tanto di pubblicazione della dichiarazione fatta da Borghi come consigliere regionale della Toscana, è stato Serra. «Scusi onorevole - ha cinguettato - sono certo non sia vero che lei ha tutti i suoi risparmi all'estero e che lei finanzia stati esteri come da sua dichiarazione qui allegata.

Visto che vuole uscire dall'Euro può darci evidenza, ha tutti i suoi risparmi in Debito Italiano e conti in Italia? Piccata la risposta di Borghi, sempre via Twitter: «E vabbé ho provato a ragionare ma adesso anche basta... mi toccherà bloccare i prossimi fessi che verranno a dirmi che devo mettere i miei risparmi in quei titoli che da anni denuncio essere diventati rischiosi per colpa delle euroregole».