
Il pratone verde di Pontida è stato sistemato. L'erba, tagliata. Il sacro suolo è pronto ad accogliere migliaia di leghisti provenienti da tutta Italia. Da nord a sud. L'appuntamento è per domenica. Sono duecento i pullman che arriveranno nel piccolo comune della bergamasca, in Lombardia. "Il numero è destinato ad aumentare" fanno sapere gli organizzatori. Gli stand delle regioni di tutto il Paese sono in allestimento, come i barbecue per cuocere la salamella. Immancabile. Come gli ospiti provenienti dall'estero. Ci sarà il presidente di Vox e del partito europeo dei Patrioti Santiago Abascal; Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National e del gruppo dei Patrioti al Parlamento Europeo e Flávio Bolsonaro, componente del Senato federale del Brasile. Figlio dell'ex presidente. Matteo Salvini lo ha detto: "sarà una Pontida diversa da tutte le altre".
Un raduno di denuncia del clima di odio e violenza contro una parte politica. Quella di destra. Quella governativa. Uno spazio al ricordo di Charlie Kirk, l'attivista conservatore ucciso a colpi di fucile per le sue idee. Inutile dire che la sicurezza è stata rafforzata. Sul grande palco lo slogan sarà chiaro "liberi e forti". Una scritta a caratteri cubitali, "senza paura" di esprimere le proprie idee. Con Matteo Salvini, sul palco, sfileranno tutti i ministri e i governatori della Lega. Nessun assente. Il partito deve mostrare unità, soprattutto dopo le polemiche dei giorni scorsi contro l'ex generale Roberto Vannacci, oggi vicesegretario del Carroccio. Sarà lui uno degli ospiti della Pontida dei giovani che si terrà domani. In molti vedono della malizia, ma assicurano che non è così. "Nessun segnale, Roberto Vannacci sarà con noi perché è il vicesegretario del nostro partito. Con lui ci sarà anche l'altro vicesegretario federale Alberto Stefani" ci dice il responsabile della Lega Giovani Luca Toccalini, in partenza per Pontida. "Il generale Vannacci è un valore aggiunto, la Lega è da trent'anni che ha sensibilità diverse. I vecchi leghisti ricorderanno le provocazioni di Gianluca Buonanno o quelle di Mario Borghezio. Non siamo cambiati! Qualcuno vuole dividerci, ma noi siamo uniti. Lottiamo tutti per gli stessi ideali e portiamo avanti le stesse battaglie come quelle sull'immigrazione e la sicurezza" ci dice Toccalini che ci tiene a segnalarci la partecipazione di Jackie Eubanks, giovane trumpiana. Attivista vicina a Charlie Kirk. Con i ragazzi anche il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Intanto Matteo Salvini scalda il clima. E crea attesa per Pontida. Ieri, dal Brennero, ha lanciato un'altra provocazione annunciando di essere al lavoro per una forma di contributo da parte delle banche. "Incontrerò personalmente i vertici delle banche che vorranno incontrarmi".
Ha detto Salvini, aggiungendo che continua "a ritenere che, in un momento in cui in tanti sono chiamati a fare sacrifici, soggetti che l'anno scorso hanno guadagnato più di 46 miliardi di euro, un contributo sono sicuro lo vorranno dare volentieri". Una proposta che piace agli italiani, ma che agita la maggioranza.