Era stata la procura di Genova a presentare un ricorso dopo la decisione del tribunale, con la quale il sequestro dei soldi presenti nei conti della Lega era stato bloccato, sostenendo che ci si doveva fermare a quanto trovato al momento dell'esecuzione del provvedimento.
Una presa di posizione contraria all'orientamento della giurisprudenza - secondo quanto riporta Il fatto quotidiano - che fino a oggi aveva preferito continuare a sequestrare somme di denaro a chi avesse beneficiato del frutto del reato commesso da un altro soggetto fino al raggiungimento di quanto previsto.
Da qui era nato il ricorso del pm Paola Calleri sulla sentenza di condanna per truffa dell'ex segretario leghista Umberto Bossi e dell'ex tesoriere Francesco Belsito, respinto oggi dal tribunale del Riesame.
A luglio la procura aveva deciso la confisca di 49 milioni di euro.
A settembre erano scattati i sequestri. Nei giorni scorsi l'inversione di rotta da parte del tribunale e infine il ricorso, bocciato. Il blocco dei conti si fermerà ai due milioni di euro trovati quando il provvedimento fu eseguito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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