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La Lega va in pressing: rottamazione quater per cartelle esattoriali

Lo ha affermato Alberto Gusmeroli, deputato del Carroccio e vicepresidente della commissione Finanze alla Camera. “Bisogna dare respiro a milioni di italiani”

La Lega va in pressing: rottamazione quater per cartelle esattoriali

Il fisco è la battaglia madre della Lega da quando è ritornata al governo del Paese. Non c’è giorno in cui il leader del Carroccio Matteo Salvini e i parlamentari di Camera e Senato non discutano di tasse e di come alleggerire la pressione fiscale nei confronti dei cittadini italiani, con le spalle al muro per la crisi derivante da un anno di emergenza sanitaria. Il Covid-19 ha messo alle strette migliaia di persone, tartassate da balzelli sempre più pressanti. “Urge una rottamazione quater delle cartelle esattoriali – ha affermato Alberto Gusmeroli, deputato della Lega e vicepresidente della commissione Finanze alla Camera – e lo stralcio di quelle sotto i 5mila euro, per la maggior parte peraltro già coperte da accantonamento a fondo svalutazione nel Bilancio dello Stato”.

L’esponente politico è preoccupato per il futuro di commercianti e imprenditori. “Bisogna dare respiro a milioni di italiani e non possiamo rischiare che chiudano tante piccole e medie attività – ha proseguito –. Non parliamo di un condono agli evasori, ma di un modo per venire incontro a dipendenti e pensionati per cartelle esattoriali vecchie e ad artigiani, commercianti, professionisti, piccoli imprenditori che stanno affrontando enormi difficoltà economiche e avrebbero così la possibilità, con la rottamazione quater e lo stralcio delle cartelle, di ripartire quando sarà finita la crisi sanitaria”. Una richiesta pressante quella della Lega, avanzata già nei confronti del precedente Governo Conte.

L’esecutivo guidato dal premier Mario Draghi sta lavorando alla riforma del fisco, ma per la Lega ciò ha un valore prioritario, per una questione di giustizia sociale. Nonostante c’è chi rema contro, in particolare i sindacati, che hanno bollato l’iniziativa del carroccio come un “condono mascherato”, sull’argomento si è speso Salvini in persona. “Non si tratta – ha detto – di un aiuto ai grandi evasori, ma una scelta a favore di famiglie e piccole imprese già in difficoltà e adesso ancora più in crisi”. Sulla rottamazione delle cartelle esattoriali Salvini ha incassato, invece, l'appoggio del Movimento 5 Stelle. Anche i deputati grillini in commissione Finanze della Camera hanno ribadito lo stesso concetto. Serve, hanno detto,“la sospensione delle cartelle esattoriali e del pagamento delle rate 20/21 della rottamazione ter.

Va fatto subito anche lo stralcio delle vecchie cartelle fino a 5mila euro, la rottamazione quater, il saldo e lo stralcio”.

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