"Legami coi russi" Ritorsione su Tusk convocato dai pm

Il presidente del Consiglio europeo, il polacco Donald Tusk, convocato come testimone dalla procura di Varsavia nel quadro di un'inchiesta su un presunto accordo tra i servizi di intelligence di Polonia e Russia. Tusk è stato premier polacco tra il 2007 e il 2014, durante il governo del partito liberale di centrodestra Piattaforma Civica, prima di trasferirsi a Bruxelles. Ed è stato appena riconfermato alla presidenza, nonostante l'opposizione del governo polacco. La procura indaga sui legami tra l'Agenzia militare di intelligence polacca e l'agenzia federale di sicurezza russa, Fsb. Il partito che governa la Polonia, la forza nazionalista ed euroscettica Legge e Giustizia (PiS), ha sostenuto che quando era premier, Tusk, ha avuto contatti segreti con Mosca.

È stato accusato anche di non aver fatto tutto il possibile per evitare l'incidente dell'aereo presidenziale polacco a Smolensk nell'aprile 2010. il velivolo, con l'allora capo dello Stato, Lech Kaczynski, fratello dell'attuale leader del PiS e altre 95 persone si schiantò in atterraggio: morirono tutti. Tusk ha fatto sapere che non ci sarà per impegni europei.