
Una beffa balneare o una presenza inquietante? Da ieri Ladispoli, popolare località balneare a un turo di schioppo da Roma, si interroga sulla credibilità di alcuni video rilanciati sui social che riprendono un rettile molto simile a un coccodrillo nel letto del fiume Sanguinara, un piccolo corso d'acqua che va dal lago di Bracciano al Tirreno. Una segnalazione a cui ha dato in qualche modo credito anche il comune laziale, per voce del sindaco Alessandro Grando, che avverte la cittadinanza ma nel contempo mette anche le mani avanti: "Sono giunte alcune segnalazioni riguardanti la possibile presenza di un rettile di modeste dimensioni all'interno del fiume Sanguinaria. In base alle fotografie e alle testimonianze raccolte potrebbe trattarsi di un piccolo esemplare di caimano, tra i 50 e 70 cm. Non si esclude che possa trattarsi di uno scherzo di pessimo gusto. Ad ogni modo, sono già state allertate le autorità competenti, che interverranno sul posto per accertare i fatti ed eventualmente catturare l'animale. Nel frattempo si invita la cittadinanza a prestare attenzione e a segnalare con tempestività eventuali avvistamenti alle forze dell'ordine".
In realtà i ladispolani non sembrano particolarmente preoccupati dell'avvistamento. Sui social in molti post si ironizza sulla pericolosità del rettile. Su Facebook la bacheca Las Dispoly, così prende in giro il sindaco che ha ieri inscenato una vera caccia al coccodrillo: "Per l'impresa non bastavano volontari e pattuglie: ora in cielo volteggiano anche droni con telecamere, trasformando la città in un episodio di O' Grando Fratello. Si registra, intanto, panico tra noti costruttori locali per l'invasione di droni. Fioriscono teloni destinati nascondere abusi edilizi".
Ma in tutti i video l'animale è ritratto nella stessa posizione. Ciò che farebbe pensare si possa trattare di un giocattolo. Così la pensa il naturalista, scrittore e divulgatore scientifico Andrea Bonifazi, sentito da Fanpage: "Il coccodrillo di Ladispoli è un giocattolo di plastica. Lo si vede chiaramente da alcuni dettagli, come il fatto di essere sempre rigido e immobile nella stessa identica posizione in tutte le foto e in tutti i video. Tuttavia lo si deduce anche dal corpo, molto più liscio di quello di un animale reale, mentre gli occhi sono innaturalmente bianchi e grandi, tipici dei giocattoli di pessima fattura".
A far pensare a una beffa anche il fatto che la stessa
cittadina del litorale romano nel novembre 2023 fu teatro della fuga di un leone da un circo. In quel caso il pericolo era vera, il felino venne catturato dopo poche ore. Ma forse qualcuno ha giocato sull'effetto-nostalgia...