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L'esecutivo di scopo che serve al Paese

La mossa di Silvio Berlusconi per conto di Forza Italia e di Matteo Salvini, per conto della Lega, nei riguardi del governo in carica, è una sapiente e tempestiva mossa del cavallo

L'esecutivo di scopo che serve al Paese

La mossa di Silvio Berlusconi per conto di Forza Italia e di Matteo Salvini, per conto della Lega, nei riguardi del governo in carica, è una sapiente e tempestiva mossa del cavallo, che spiazza la richiesta «entrista» di collaborazione, e propone un governo di scopo, A) per evitare la patrimoniale, B) gestire con efficienza la fase terminale della pandemia e C) le vaccinazioni, D)gestire bene i fondi europei del programma Next (futura) Generation EU, riduttivamente chiamato Recovery (Ricostruzione) Fund. Quattro scopi fondamentali, di cui i primi tre che sono urgenti, riguardano la pars destruens: la parte di difesa dalla distruzione che ci arreca il virus e l'attacco per distruggerlo. Occorre difendere l'Italia dal disastro umano, sociale, economico riducendo i morti da virus, sia persone fisiche (abbiamo il record di morti anziani per la pandemia, in percentuale sui contagi) che imprese (abbiamo, anche qui una mortalità superiore alla media dell'Europa e dell'Occidente) che posti di lavoro (in particolare di autonomi e di giovani). Dobbiamo sferrare in modo ordinato e veloce il nostro «attacco» per distruggere il virus con la vaccinazione a tappe, di gregge, mentre è ancora in corso l'azione difensiva. C'è pochissimo tempo: sei -dieci mesi. I due scopi si sovrappongono. Non dovrebbero avere (molto) colore politico. Tuttavia esigono una vasta mobilitazione delle forze politiche, come in una economia di guerra. Ma a differenza che nella nazione in guerra, in cui l'unità investe tutto, e perciò si fanno i governi e i comitati di unità nazionale come il CLN , nell'Italia occupata del 1944-45, nella guerra contro la Pandemia ci sono scopi e strumenti circoscritti. Ma essi richiedono una visione operativa articolata sul territorio, cui il centrodestra è in grado di dare il massimo contributo centrale e periferico perché governa le Regioni del Nord di Italia e di una parte rilevante del Centro Sud, ossia quasi tutte. Uno sforzo per il quale l'emblema non è certo una primula, che rischia di diventare primula rossa.

La pars costruens, quella costruttiva, ha uno scopo specifico, lutilizzo del fondo Next Generation EU, con investimenti di tutti gli operatori del mercato e non solo dello Stato, basato su programmi delle impresa-pubbliche e private- grandi e non. Imprese che escano dal perimetro statale e degli enti locali e si finanzino sul mercato privato, non già con debito pubblico. Ciò nel quadro di riforme del sistema fiscale e del lavoro basate su produttività, flessibilità e procedure di investimento snelle.

L'attuale programma governativo è nebuloso sia per le riforme che per il contenuto che s'articola in una miriade di progetti, non fa riferimento alle imprese, si basa su debito pubblico, è sostitutivo degli investimenti pubblici che non ci possiamo permettere dovendo ridurre il debito pubblico per ritornare a livelli gestibili, attorno al 120%, con una economia e finanza dinamica che attira capitale internazionale ed è internazionale.

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