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Letta corteggia i 5S: "Per battere le destre dobbiamo allargarci"

Enrico Letta rilancia l'alleanza col Movimento Cinque Stelle in vista delle prossime elezioni amministrative

Letta corteggia i 5S: "Per battere le destre dobbiamo allargarci"

"Noi siamo per allargamento, convergenza, non siamo per l'isolamento del Partito Democratico. Noi siamo per un Pd che si allarga e che cerca le massime convergenze". Così Enrico Letta, da Torino dove si trova per sostenere il candidato sindaco del centrosinistra Stefano Lo Russo, parla del suo impegno per le prossime elezioni amministrative.

Amministrative che, nelle intenzioni del segretario del Pd, potrebbero segnare "un ottimo passo per questa logica di allargamento per battere le destre dobbiamo allargarci" , se si concretizzasse l'alleanza col M5S. E ha aggiunto: "Vedo che su questa logica di allargamento sono durante attaccato da Salvini e Meloni, Il Giornale, Rete4 e Libero e quindi sono assolutamente convinto di essere sulla strada giusta". Letta, invece, si è detto fiducioso che al ballottaggio per il Comune di Roma arriverà l'ex ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, dribblando così le domande dei cronisti sulle parole di Giuseppe Conte che ha chiesto il sostegno del Pd, qualora al ballottaggio arrivi il sindaco uscente, la pentastellata Virginia Raggi. Il segretario democratico, dopo aver visitato Falchera, quartiere periferico di Torno ha rigettato l'idea che il Pd sia "il partito solo delle Ztl".

"La coalizione che vogliamo costruire parla alla città nella sua interezza. Abbiamo troppo spesso abbandonato invece le zone in cui la prossimità è più importante. Oggi ripartiamo da qua", ha poi sottolineato Letta che vede la realizzazione di "città dei 15 minuti e della prossimità come diritto di cittadinanza" come una "priorità assoluta", come "un modo di superare i limiti che abbiamo avuto nel passato". Non possiamo più tollerare - ha chiosato il segretario del Pd - che nelle nostre città ci siano abitanti di seria A, serie B e serie C". Letta è, infine, intervenuto sul reddito di cittadinanza, tema molto caro al Movimento Cinque Stelle, dando tutto il suo appoggio a Mario Draghi: "Il presidente del Consiglio ha aperto a una discussione che consenta di migliorare, di prendere il buono che c'è stato, però di migliorare quei limiti che si sono riscontrati.

Credo che questo sia il metodo migliore".

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