Era un'operazione programmata, ma ha comunque tenuto con il fiato sospeso un intero Paese. Si è concluso con successo l'intervento a cuore aperto che ieri ha riguardato l'ex re di Spagna Juan Carlos, 81 anni, a cui sono stati impiantati un triplo bypass e un bypass coronarico. L'intervento è avvenuto in una clinica privata alla periferia di Madrid, la Quirónsalud di Pozuelo de Alarcón. «Come d solito accade con questo tipo di procedura - ha spiegato in una conferenza stampa Lucia Alonso, direttrice della struttura - il paziente è stato indirizzato all'unità di terapia intensiva per il monitoraggio postoperatorio». Oggi a mezzogiorno un nuovo bollettino medico farà il punto sul decorso postoperatorio e sulle condizioni dell'anziano ex monarca.
Il re Felipe VI, figlio di Juan Carlos, e la regina Sofía, sua consorte, ieri si sono recati nella clinica per seguire l'evolversi della situazione e sono apparsi sollevati per l'esito dell'intervento effettuato dall'équipe guidata dal Alberto Forteza, che a sua volta è direttore del reparto di Chirurgia Cardiovascolare dell'ospedale Puerta de Hierro di Majadahonda. «Siamo molto contenti, Juan Carlos è in ottime mani», ha detto Sofía. «L'operazione è durata il tempo previsto e non c'è stata nessuna complicazione», ha detto Felipe VI. Fonti della casa reale invitano però alla prudenza, invitando ad attendere l'evolversi della situazione e augurandosi che non ci siano incidenti di percorso. Interventi di questo genere servono a evitare rischi coronarici derivanti da patologie cardiovascolari e i pazienti che vi sono sottoposti devono affrontare un percorso successivo di riabilitazione cardiaca.
L'intervento era stato fissato dopo una serie di
visite di controllo effettuate l'11 e 12 giugno scorsi. In questi due mesi e mezzo il re emerito ha condotto una vita normale e ha anche partecipato a competizioni di vela all'estero ed è stato in vacanza a Palma di Majorca.
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