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L'ex segretaria nazista a processo per strage. Fuga (fallita) a 96 anni

Irmgard Furchner era nel lager di Stutthof. È scappata prima dell'udienza: arrestata

L'ex segretaria nazista a processo per strage. Fuga (fallita) a 96 anni

Berlino. «Se è abbastanza sana per scappare è anche abbastanza in salute per andare in carcere». Con un messaggio su Twitter il cacciatore di nazisti, lo statunitense Efraim Zuroff, ha sintetizzato la storia di Irmgard Furchner, rinviata a giudizio dalla procura di Itzehoe, nel settentrionale Land tedesco dello Schleswig-Holstein, per complicità nello sterminio di 11.412 persone e per il tentato omicidio di altre 18. La 96enne Furchner, nata nel 1925 nella Città Libera di Danzica (oggi Polonia), deve rispondere davanti alla legge del suo operato come segretaria dell'ufficiale nazista Paul Werner Hoppe. Nel 1942 Hoppe era comandante delle SS-Totenkopfverbände presso il campo di sterminio di Auschwitz e dal 1943 al 1945 responsabile del campo di sterminio di Stutthoff, presso Danzica. Poiché all'inizio della sua opera quale segretaria di Hoppe, Furchner era minorenne, l'anziana donna sarebbe dovuta apparire ieri davanti al tribunale di minorile di Itzehoe per rispondere delle accuse. La donna è stata rimandata a giudizio dopo che le autorità hanno stabilito che le sue condizioni psicofisiche le per-mettevano di essere processata. La procura le contesta di aver fornito aiuto nell'omicidio sistematico di migliaia di prigionieri ebrei, polacchi e sovietici sotto la guida di Hoppe. Nel campo si stima che abbiano perso la vita oltre 65 mila prigionieri. Il comandante Hoppe fu catturato dai britannici nel 1946 ma riuscì a fuggire nel 1948 e a rientrare in Germania ovest dove lavorò come giardiniere fino al 1953 sotto falsa identità. Scoperto e arrestato nel 1953, l'ex SS sconterà una condanna a nove anni fra il 1956 e il 1966 per poi morire da libero cittadino nel suo letto a Bochum nel 1974.

La Furchner non ha invece assunto una falsa identità: dopo aver scritto una lettera ai giudici annunciando che non si sarebbe presentata, la donna ha chiamato un taxi, ha lasciato la casa di riposo di Amburgo dove vive per dirigersi verso una stazione della metropolitana della città anseatica. La sua fuga non è durata a lungo: poche ore dopo aver lasciato l'ospizio Furchner è stata fermata dalla polizia. Un altro giudice sarà dunque chiamato a convalidare l'arresto della donna. Nel frattempo il tribunale di Itzehoe ha rimandato la prima apparizione dell'anziana al 18 ottobre. I reati di sterminio non cadono in prescrizione in Germania ma data l'età avanzata della donna c'è il rischio che il processo non possa arrivare sua fine. Una settimana fa il 97enne Helmut Oberlander, tedesco etnico nato in Ucraina e trovato colpevole da parte della giustizia canadese di aver partecipato alle attività di sterminio condotte da un reparto speciale nazista, l'Einsatzgruppe D, è morto di vecchiaia nella sua casa di Waterloo in Ontario. Nel 1995 le autorità canadesi avevano avviato un processo di rimozione della sua cittadinanza canadese poiché l'uomo aveva mentito sul suo passato prima di essere naturalizzato canadese nel 1960.

L'uomo aveva fatto ricorso per tre volte contro il procedimento.

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