GenovaUna svolta attesa da dieci anni e che ieri ha preso ufficialmente il via. Il centrodestra torna alla guida della Regione Liguria. Il neo governatore Giovanni Toti si è insediato nell'Aula di via Fieschi con il giuramento di rito, sulla Costituzione e sullo statuto regionale, e con i primi atti ufficiali della nuova legislatura.
In attesa della presentazione della giunta che guiderà la Regione per i prossimi 5 anni «È questione di pochi giorni», assicura Toti, spazio alle prime mosse politiche. Francesco Bruzzone, Lega Nord, è stato eletto presidente del consiglio regionale. Pippo Rossetti, Pd, sarà il suo vice. Fuori dai giochi che contano quindi il Movimento 5 stelle nonostante l'ottimo risultato ottenuto alle urne. Avevano rivendicato almeno la vicepresidenza del consiglio «ma saranno coinvolti, sono una parte importante della minoranza», assicura Bruzzone. Probabile che ai grillini venga riservata la presidenza di una commissione importante. Definiti anche i capogruppo: Forza Italia sarà «guidata» da Angelo Vaccarezza, ex presidente della provincia di Savona mentre il Pd ha assegnato il ruolo a Raffaella Paita, la grande sconfitta della tornata elettorale ligure.
Sorridente, un po' emozionato ma molto deciso ed entusiasta di cominciare, Toti ha dettato le linee guida della sua amministrazione. «Ci sono ritardi storici che non sono stati risolti negli ultimi 10 anni, penso che questa possa essere una legislatura di svolta perché dopo un decennio è cambiata la maggioranza politica in questa Regione», ha detto il neo governatore. Una sfida, quella di Toti, che parte da un impegno fondamentale per la Liguria. «Dobbiamo fare molte cose che servono a questa Regione a partire dalla lotta al dissesto idrogeologico, da un piano per i rifiuti e da un piano per le acque. Dobbiamo avviare, e già lo stiamo facendo, quelle opere che da decenni aspetta questa terra per diventare competitiva. Abbiamo già avviato discorsi importanti di collaborazione con le regioni vicine».
Da Toti anche una conferma sul ruolo della Liguria come laboratorio politico nazionale per la rinascita della coalizione di centrodestra.
«Credo sia un bene per la Liguria ma anche per l'Italia perché il centrodestra che era dato per morto ha dimostrato di essere non solamente vivo e vegeto ma competitivo e anzi vincente come è successo in Liguria, una terra che certamente non ha una tradizione di centrodestra».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.