L'incredibile cambio di posizione del Pd sul Mes

A giugno la deputata dem Lia Quartapelle aveva fortemente criticato il fondo salva stati, mentre ieri alla Camera l'ha difeso a spada tratta

L'incredibile cambio di posizione del Pd sul Mes

A giugno aveva criticato il Meccanismo europeo di stabilità (Mes), mentre ieri alla Camera lo ha difeso a spada tratta. La deputata del Partito democratico Lia Quartapelle ha così cambiato posizione nel giro di pochi mesi sul fondo salva stati. Ieri Palazzo Madama ha approvato la risoluzione presentata dalla maggioranza sul Mes, mentre a Mintecitorio sono volati insulti tra Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle, prima che il premier Giuseppe Conte prendesse la parola per riferire sulla riforma del Meccanismo.

Come detto, Quartapelle non ha mantenuto lo stesso pensiero sul Mes. Lo scorso 19 giugno, infatti, era intervenuta per sottolineare al governo i rischi legati al fondo salava stati. In quell’occasione, aveva detto a Conte che il nodo centrale della discussione è che “a maggioranza altri Stati europei possano decidere di ristrutturare il debito italiano; se così fosse - aveva spiegato la deputata lombarda - sarebbe un problema, questo meccanismo potrebbe penalizzare pesantemente il nostro Paese”. Ieri invece alla Camera ha specificato che questa non era la sua opinione sul Mes ma era solo un modo per mettere in guardia su un potenziale rischio che interessava direttamente l’Italia. E ha aggiunto di non aver paura a ripetere quelle parole.

Quartapelle ha quindi attaccato la Lega accusandola di fare propaganda e di prendere in giro gli italiani. Immediata la reazione dei deputati leghisti, per nulla d’accordo sulle sue dichiarazioni. E soprattutto con il cambio di giudizio sul Mes. Come riporta Il Tempo, a giugno l’onorevole del Pd fu molto più dura perché aveva definito la relazione del premier “incredibilmente dettagliata e totalmente evasiva”. Quartapelle aveva detto a Conte di essere stato evasivo su come avrebbe difeso gli interessi del nostro Paese a Bruxelles sulla questione Mes, in particolare sulla posizione italiana. Secondo la deputata dem non era sufficiente parlare dell'ordine del giorno del consiglio europeo e nemmeno dei particolari sulla negoziazione del fondo salva stati. Era necessario invece conoscere l’idea del presidente del consiglio “perché il capogruppo della Lega ha detto che la Lega è contraria - aveva sottolineato Quartapelle - il suo ministro dell'Economia all'Eurogruppo, invece, ha votato a favore di questo meccanismo che penalizzerebbe pesantemente il nostro Paese.

Allora, lei con chi sta, con Molinari, con Tria, con l' Italia o con chi? Ce lo dica, ce lo spieghi”. Quindi a giugno il Pd temeva che il Mes potesse penalizzare l’Italia ma ieri invece l’ha difeso come se nulla fosse.

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