Cronache

L'inverno a maggio. E l'Italia viene devastata

Un morto in Sicilia, 2 dispersi in Lombardia. A Vigevano crollano calcinacci nel duomo

L'inverno a maggio. E l'Italia viene devastata

Così, per capire meglio. L'anno scorso di questi tempi a Milano c'erano 27 gradi all'ombra. Faceva un caldo boia e tutti a disquisire di surriscaldamento. A Roma di gradi ne facevano «solo» 20, eravamo nelle medie del periodo, ma si diceva che faceva freddo, troppo freddo per il periodo. Mai contenti. Oggi che a Milano non si raggiungeranno i 18 gradi di massima si parla di ritorno dell'inverno. Casomani dell'autunno. La verità? La primavera (mediterranea) è questa, indecisa. Stiamo partiti belli freschi e - a quanto pare - finiremo nella fornace anticipata. Un maggio a 30 gradi (e oltre) al Sud, almeno così dicono i meteorologi.

Ma intanto la cronaca parla di temperature sotto media, vento, pioggia e molti incidenti. Era da 62 anni che sull'Italia non si abbatteva una simile ondata di freddo in piena primavera. Il bilancio è di un pescatore disperso nel Mincio, vicino al lago di Garda, un anziano di 75 anni disperso a Vergiate, nel varesotto e un turista tedesco morto in Sicilia mentre faceva kitesurf. Iniziamo dal Mantovano, dove cinque romeni sono finiti con l'auto nel Mincio nei pressi di Pozzolo. Quattro sono state salvate, mentre una risulta dispersa. A Mantova, invece, il treno per Milano delle 8,40, appena partito ha urtato un albero caduto sui binari. Fortunatamente passeggeri e macchinisti non hanno riportato conseguenze. E ancora. Il Duomo di Vigevano è stato chiuso per caduta calcinacci in prossimità dell'altare principale. A causare la caduta un fulmine. Tutto è successo durante il forte temporale di sabato sera che si è abbattuto sulla zona. Poco dopo le 22 il cupolino della lanterna, che svetta a 43 metri d'altezza sulla rinascimentale piazza Ducale, è stato centrato e danneggiato dal fulmine. Sempre per il vento a Peschiera del Garda un ristorante posizionato su un pontone galleggiante, «la Barcaccia» si è staccato dagli ormeggi andando alla deriva lungo il Mincio, che qui si forma dall'incrocio di tre emissari del Garda. A Desenzano sul lago di Garda il vento ha sferzato così violentemente le acque da generare una vera e propria mareggiata. In Alto Adige neve fino a 500 metri di quota e sulle Dolomiti si sono registrati anche 30 centimetri di neve fresca.

Ma la giornata di ieri ha visto vigneti e alberi abbattuti, serre scoperchiate, vivai distrutti in Lombardia, nel Bresciano mentre in Emilia Romagna e Veneto si sono segnalati campi allagati e serre divelte. Un'ondata di maltempo che rischia di compromettere la produzione di frutta e verdura. E la Coldiretti già stima i danni in milioni di euro. E veniamo al Sud, dove un turista tedesco di 65 anni è morto, nella riserva naturale «Isole dello Stagnone» a Marsala, mentre si accingeva a un'uscita in kitesurf. L'uomo stava per entrare in acqua quando la vela del kite si è gonfiata e lo ha scaraventato contro il parabrezza di un'auto parcheggiata lungo la riva.

Ma l'anomalia termica di questi giorni è più estesa di quanto si immagini, perché il freddo fuori stagione sta colpendo numerosi Paesi europei, dalla Gran Bretagna ai Balcani. Il responsabile di questa situazione che potrebbe protrarsi fino a mercoledì è il cosiddetto «vortice polare», ossia l'area di bassa pressione che si trova sull'Artico, il regolatore del clima nell'emisfero settentrionale. Ma il fresco fuori stagione ha i giorni contati.

Tempo una settimana, e si comincerà a parlare di estate.

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