Coronavirus

Salgono a 140 i medici deceduti per il virus

Un numero che resta sempre inquietante è quello dei medici morti per coronavirus in Italia

Salgono a 140 i medici deceduti per il virus

Un numero che resta sempre inquitetante è quello dei medici morti per coronavirus in Italia. L'ultimo decesso segnalato è quello di Oscar Ros, 61 anni, specialista in Igiene e Medicina preventiva della direzione sanitaria unità di crisi dell'ospedale di Vimercate (MB). Lo ha riferito ieri la federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), che ha riportato nel suo portale listato a lutto l'elenco dei colleghi deceduti. In totale, stando ai dati dell'Istituto Superiore di Sanità, sono fino a questo momento 17.306 gli operatori sanitari contagiati. Molti dei quali sono anche morti per malattie correlate allo sforzo a cui sono costretti, che porta a stress e patologie cardiache.

Tra le note positive anche le storie di medici guariti dal virus che si stanno offrendo per donare il sangue per la ricerca sugli anticorpi. Mantova per esempio Andrea Pizzoli, uno dei primi operatori sanitari a risultare positivo al tampone del Coronavirus, da due settimane è tornato al lavoro e si è messo a disposizione: «Ho superato la malattia senza sintomi pesanti, sono in buono stato di salute. Il fatto di donare è uno dei pochi strumenti che abbiamo per aiutare chi è in condizione molto critiche. È anche una questione deontologica». I donatori sono attualmente circa 50: «Continuiamo ad essere i soli, insieme al Policlinico San Matteo di Pavia, a seguire questo progetto che sta dando risultati molto incoraggianti e ci sta anche consentendo di effettuare lavori di ricerca, compatibilmente con il tempo a disposizione per prenderci cura dei nostri pazienti». Le proposte degli specialisti dell'Asst su Covid-19 sono numerosi. La sola struttura di Pneumologia, diretta da Giuseppe De Donno, sta seguendo complessivamente 14 studi.

Uno di questi è relativo al rapporto tra medicina di genere e Covid, un altro alla relazione del virus con il tabagismo.

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