A Livorno chi trova un tartufo trova un tesoro

Un lavoro certosino, ha scavato piano piano, con le mani, usando la massima delicatezza e aiutato dalle prime luci dell'alba che stava rischiarando la notte. Così Mauro Del Greco, 50 anni, di Livorno, nelle colline di San Miniato, ha dissotterrato un tartufo da 2020 grammi, praticamente una miniera d'oro. Chi vorrà portarselo sul piatto dovrà pagarlo bello pepato. A partire dallo sconosciuto estimatore che a quanto pare lo ha già prenotato da Montecarlo. Mauro Del Greco, 50 anni, trifolaio di professione, come raccontano La Nazione e Il Tirreno, ha tre cani e uno di questi, Enea, un lagotto di sette anni, è il «naso» che ha scovato il tartufo gigante. Un cane esperto, che, scrivono, non è la prima volta che stana pezzi da novanta del genere. Ma stavolta si tratta del secondo tartufo più grande di tutti i tempi. Mauro ha persino fissato nella mente ogni dettaglio di quei minuti di concitazione, gioia, emozione.

«Pensi, alla fine l'ho scavato tutto a mano - racconta il tartufaio -. A un certo punto credevo fossero più tartufi invece mi sono trovato in mano un esemplare magnifico». Che vale decine di migliaia di euro. Quasi più tesoro di un amico.