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L'odio di Di Battista: "Riforma prescrizione? Ai potenti salva il c…"

L'ex parlamentare del Movimento 5 Stelle all'attacco del Pd sulla riforma della Giustizia. E offende: "Loro votano insieme a marmaglia come Berlusconi e Salvini?"

L'odio di Di Battista: "Riforma prescrizione? Ai potenti salva il c…"

"Se il Partito Democratico, insieme a Forza Italia, a Silvio Berlusconi, a Matteo Salvini, a tutta questa marmaglia qua, dovesse votare una legge per bloccare la prescrizione, per quanto mi riguarda, sarebbe inaccettabile". Così Alessandro Di Battista torna a parlare, tornando a insultare.

L'ex parlamentare del Movimento 5 Stelle, pizzicato da un inviato de L'aria che tira, è un fiume in piena commentando la riforma della Giustizia, che sul versante caldo della prescrizione in sostanza prevede il fatto che dal primo gennaio 2020, tutti i reati che si commetteranno dal primo gennaio si bloccherà la prescrizione dopo il primo grado di giudizio”. Si tratta di una riforma fortemente voluta dalla compagine pentastellata e promossa con forza dal Guardasigilli (grillino) Alfonso Bonafede, rimasto in via Arenula anche con il cambio dell'esecutivo. Peraltro, la riforma della prescrizione, inserita nella cosiddetta legge "Spazzacorrotti" era stata approvata proprio durante il precedente governo, causando non pochi malumori tra 5stelle e leghisti.

Dibba, ai microfoni della trasmissione di La7, attacca frontalmente: "Secondo me adesso il Movimento 5 Stelle deve andare avanti per la propria strada, se poi il Partito Democratico, insieme a Forza Italia, a Berlusconi, a Salvini, a tutta questa marmaglia qua, dovesse votare una legge per fermare la prescrizione, per quanto mi riguarda, sarebbe assolutamente inaccettabile. Fondamentalmente la prescrizione la vogliono i potenti perché salva sempre il culo a lor signori, mica ai disgraziati…". E non è mica finita qua, perché il grillino tuona ancora, difendendo il senso della riforma: "Il delinquente che sa di essere colpevole e che sa che non potrà arrivare a prescrizione, magari per ridurre i tempi processuali e ottenere uno sconto di pena, chiederà il rito abbreviato. Così il processo durerà meno e si avrà finalmente la certezza della pena…".

"Il Parlamento dovrebbe avere il dovere di velocizzare i tempi processuali, e invece…". E invece litigano, perché Italia Viva e Matteo Renzi si sono detti pronti a votare contro la riforma, e a sostegno del disegno di legge dell'azzurro di Enrico Costa. Dunque Dibba chiosa così: "Ciò che dicono i renziani è pretestuoso e io sostegno, e me ne prendo la responsabilità, che ci sia una parte di potere politico, sistemico, industriale e finanziario che grazie alla prescrizione si salva il culo"...

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