Dopo il delitto di Pierina Pagenelli, la 78enne ammazzata con 17 coltellate martedì sera nella zona garage del condominio di Rimini dove viveva, i parenti hanno respinto i sospetti degli investigatori sul contesto familiare. Ma è lì che continuano a concentrarsi le indagini, in particolare sulla nuora della vittima, Manuela Bianchi che abita di fronte a lei e mercoledì mattina ha scoperto il cadavere. La donna - moglie del figlio di Pierina, il 53enne Giuliano Saponi, rimasto vittima di un misterioso grave incidente in bicicletta a maggio e tuttora ricoverato - è stata interrogata a lungo dagli investigatori insieme ad un altro condomino, sposato, che avrebbe avuto una relazione segreta con lei. Anche se non ci sono elementi per ipotizzare una correlazione tra l'omicidio e quello strano rapporto condominiale e non ci sia ancora nessun nome iscritto del registro degli indagati, gli investigatori stanno passando al setaccio la vita della nuora e cercando indizi sui suoi profili social, soprattutto dopo che la Bianchi ha cancellato inspiegabilmente decine di post che dimostravano una certa rabbia e frustrazione, anche se non è chiaro verso chi.
Nel frattempo è emerso un altro dettaglio inquietante: poche ore dopo il delitto la sorella della 78enne ha ricevuto una telefonata minacciosa dal killer o da un suo complice che diceva «la prossima sarai tu». Sembra chiaro, dunque, che l'assassino conosceva bene la vittima e che è stato mosso da una rabbia particolare verso di lei. Sapeva anche come muoversi nel palazzo e che Pierina, tornando dalle preghiere alla Sala del regno dei Testimoni di Geova, era solita passare da quell'accesso ai box dove ha trovato la morte e dove l'omicida può essersi nascosto per poi fuggire senza essere visto. Si cerca ancora l'arma del delitto, mentre il garage e l'appartamento del consuocero sono stati dissequestrati.
Continuano intanto gli interrogatori delle persone di famiglia, dei vicini e degli amici di Pierina. Sono stati ascoltati i tre figli della donna, Chiara, Giacomo e Giuliano Saponi. Quest'ultimo è stato sentito all'interno della struttura sanitaria dove è ricoverato in seguito all'incidente dello scorso 7 maggio.
Pur essendo lucido, ha difficoltà a parlare e non ha memoria dello strano incidente dopo il quale fu ritrovato in coma con le ossa del cranio e del viso rotte, lungo il ciglio della strada a 300 metri da casa. Domani sarebbe dovuto tornare a casa, ma i medici hanno consigliato di prolungare il ricovero. Sentita anche la figlia adolescente della Bianchi.
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