Londra, il discorso della Regina. E torna l'immunità di gregge

Elisabetta: "Usciremo da questa tempesta". La compagna di BoJo: "Ho avuto sintomi". Morto un bimbo di 5 anni

Londra, il discorso della Regina. E torna l'immunità di gregge

Londra. «C'è il sole fuori, ma voi fuori non andateci». È ormai un mantra anche per il governo britannico quel «restate a casa», suggerito anziché ordinato, ma il significato è lo stesso. La preoccupazione dell'esecutivo è tener lontano il più possibile la gente dai parchi, dalle spiagge, dai laghi e dalle campagne del Paese. I casi sono ormai 42mila, i morti 4.313 con un nuovo picco di 708 decessi registrati in un giorno. Tra i contagiati anche Carrie Symonds, la compagna del premier Boris Johnson, che ha fatto sapere su Twitter di essere da vari giorni a letto. Essendo incinta ha definito la sua situazione «ovviamente preoccupante».

Una percentuale quella britannica che continuerà a mantenersi alta, probabilmente, per una o due settimane, ha detto ieri il direttore del servizio sanitario nazionale inglese Stephen Powis che ha aggiunto: «Difficilmente riusciremo ad eradicare completamente il virus ed è troppo presto per parlare di riduzione delle misure restrittive». Anzi, è probabile che nei prossimi giorni queste vengano ulteriormente rafforzate. «Sappiamo di stare chiedendo mondo alla gente - ha detto il ministro Michael Gove - e vediamo che la maggioranza segue le regole imposte». I nuovi casi al momento sembrano infatti aver rallentato, ma non così si può dire del numero dei morti che raddoppia ogni due giorni. Ieri la vittima più giovane era un bimbo di cinque anni con patologie pregresse, mentre salgono a sette gli operatori ospedalieri deceduti. Molto differenziate sono invece le ammissioni ospedaliere con un aumento del 47% nelle Middlands, del 35% nello Yorkshire e nel Nord est e una leggera diminuzione a Londra. Interrogato dai giornalisti sulla quantità di mezzi ospedalieri esistenti per combattere le patologie polmonari causate dal virus, Gove ha confermato che il servizio sanitario ha già a disposizione 8mila ventilatori a cui si sono aggiunti altri 300 arrivati dalla Cina.

Fa discutere però il nuovo commento di Graham Medley, il virologo consulente di Boris Johnson che è tornato a consigliare l'immunizzazione di gregge. Secondo lui la quarantena imposta ora - che pure rimane molto meno severa di quella italiana - ha messo all'angolo l'economia della Gran Bretagna e al momento non si vede una via d'uscita. «L'isolamento a cui è stato sottoposto il Paese - ha spiegato - non lo condurrà fuori dalla pandemia, preverrà soltanto un contagio nel breve termine. Invece metterà in ginocchio l'economia nazionale». Un altro consulente scientifico del governo, Neil Ferguson, ha detto di sperare che le restrizioni possano venir ridotte alla fine di maggio «ma certamente non si tratterà di un completo ritorno alla normalità».

Intanto, il Premier ancora in isolamento, ha richiamato tutti i partiti all'unità. Un appello dettato anche dalla consapevolezza di aver perso, grazie ad una strategia di guerra al virus confusa e contraddittoria, la fiducia dei suoi connazionali. Tanto che oggi, gli verrà in aiuto persino la Regina.

In un discorso trasmesso alle 20 e registrato alla presenza del marito Filippo dal castello di Windsor, EIisabetta tenterà di rincuorare i sudditi invitandoli a seguire le direttive del governo e a rimanere compatti. «Passeremo insieme attraverso questa tempesta - dirà - e ne usciremo insieme».

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