Con i sondaggi che stimano una forbice che si assottiglia tra lui e il candidato del centrodestra Edmondo Cirielli e il caso - sollevato da FdI e smentito dal diretto interessato - di un presunto ormeggio "abusivo" di una barca nel porto militare di Nisida, si preannuncia un ultimo miglio di campagna elettorale non facile per il candidato del centrosinistra alle regionali in Campania, Roberto Fico. A scatenare la polemica è il senatore di Fratelli d'Italia Sergio Rastrelli, che sulla vicenda ha presentato un'interrogazione parlamentare indirizzata al ministro della Difesa Guido Crosetto, dato che il porto è utilizzato dalla Marina e dall'Aeronautica, con funzioni logistiche e militari. "Nel corso degli anni ricostruisce il parlamentare meloniano - le Autorità di controllo (in particolar modo Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza e stazione navale di Napoli) hanno effettuato in questa zona numerosi interventi contro il fenomeno degli ormeggi abusivi, che hanno portato al sequestro di diverse aree e all'identificazione di centinaia di imbarcazioni illegali". Poi l'accusa al candidato governatore del campo largo. "Sulla base di quanto risulta all'interrogante, anche il candidato alla presidenza della Regione Campania della coalizione di centrosinistra, nel recente passato, avrebbe spesso ormeggiato, abusivamente, e sine titulo, presso il porto militare di Nisida una propria imbarcazione", scrive Rastrelli. "É inaccettabile che tra i protagonisti di tali illegalità ci sia proprio un rappresentante delle istituzioni che aspira a ruoli di governo, per questo sarebbe opportuno che Roberto Fico faccia chiarezza", incalza l'esponente campano di FdI. "Fico ha la barca, populismo grillino lontano", dice il senatore di FdI Domenico Matera. Dal partito della premier chiedono chiarezza anche i parlamentari Marco Cerreto e Imma Vietri. La replica di Fico è infuocata: "Siamo alle assurdità di una destra che attacca personalmente, che non ha argomenti, che non ha programmi e che vuole trovare qualcosa che non c'è". "Non ho mai avuto una barca in un ormeggio abusivo e, sequestrato, ci mancherebbe", aveva detto ancora giovedì. Poi dal suo staff hanno fatto sapere che si tratta di "un gozzo usato".
Un giallo, quello del gozzo, che si intreccia con i timori per una rimonta di Cirielli in Campania, dove il centrosinistra parte con i favori del pronostico. E la preoccupazione, nel campo largo, è salita dopo la diffusione di un sondaggio dell'Istituto Noto per Porta a Porta. Stando alla rilevazione, Fico è quotato al 52%, mentre l'avversario del centrodestra è stimato al 45%. Sette punti di distacco, che descrivono lo scenario di una partita aperta. Anche perché, Pd e M5s, si aspettavano delle previsioni con una forbice di distacco molto più ampia. Dai dieci punti a salire. Più simili a quelle che i bookmakers hanno riservato alle sfide di Puglia e Veneto.
Dove, rispettivamente, il centrosinistra di Antonio Decaro e il candidato di centrodestra Alberto Stefani viaggiano verso la vittoria. E in Campania, a turbare i sonni di Conte e Schlein, c'è anche la variabile-Vincenzo De Luca.
Il governatore uscente, oltre ad aver perso pezzi verso il centrodestra, non risparmia stoccate a Fico, nonostante lo appoggi ufficialmente con una lista civica di sua emanazione. La paura è che, a traino del grillino, la forza elettorale dello Sceriffo sia depotenziata, innescando l'astensionismo o una fuga di elettori deluchiani verso Cirielli.