Il loro esempio ha sconfitto anche la morte

Un brivido di umanità più violento d'una scudisciata e il video registrato da Elena a un passo dalla morte con quel suo antico e dolcemente cantilenato accento veneto

Il loro esempio ha sconfitto anche la morte

Un brivido di umanità più violento d'una scudisciata e il video registrato da Elena a un passo dalla morte con quel suo antico e dolcemente cantilenato accento veneto. «Ho scelto di venire qui, piuttosto che l'inferno». Parole più dure di una lapide e davanti alle quali non resterebbe che chiudersi in un ammirato silenzio, se non fosse che talvolta la vita, anzi le vite diventano il racconto di un divino sceneggiatore che ieri ha voluto incrociare quella di Elena, andata fino in Svizzera a spegnere volontariamente la sua, alla disperazione di Hollie, la mamma del piccolo Archie la cui verde esistenza è stata nelle stesse ore spenta a Londra per legge. Così come aveva deciso la Corte d'appello britannica ordinando di staccare la spina, nemmeno fosse un aspirapolvere, al dodicenne inglese in coma dopo essere stato trovato privo di conoscenza per una tragica sfida imparata da Tik Tok. Due destini opposti, dunque, ma forse resi identici da un coraggio identico. Da un amore per la vita che unisce Elena nel suo chiedere con forza sovrumana di porre fine al suo presente di sofferenze che avrebbe portato a un futuro già deciso e i genitori del piccolo Archie che contro ogni evidenza scientifica e coercizione giuridica credevano nel suo risveglio. E, in nome di questo, hanno sfidato fino all'ultimo medici e magistrati con i sentimenti che solo due genitori possono provare. Così come un sentimento di madre e moglie è quello raccontato da Elena in quelle sue ultime angoscianti immagini. Terribili per noi che la morte ancora non l'abbiamo vista in faccia, forse solo umanissime per lei che ha voluto rispondere alla nera signora con un grande gesto di vita. Perché sia lei che i genitori di Archie è proprio in nome della vita che hanno compiuto uno dei gesti più importanti della loro esistenza.

E sono quindi, ripetiamolo ancora, l'umanità e l'amore il senso ultimo di queste vicende così solo apparentemente opposte: la richiesta di morire per salvare la vita dalla sua corruzione mortale e quella di vivere per strappare anche solo in un'intenzione il proprio figlio a una fine inaccettabile e assurda. Perché poi alla fine a restare è solo l'assurdità della morte che ci ruba la vita. Un'oscurità che nessun filosofo, profeta o religioso è ancora riuscito a illuminare del tutto.

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