Il Louvre riapre ed è preso d'assalto dai turisti. La direttrice: "Il furto? Un terribile fallimento"

Des Cars ammette le responsabilità. Ma la ministra Dati accusa la sindaca Hidalgo: "Non ha garantito la sicurezza"

Il Louvre riapre ed è preso d'assalto dai turisti. La direttrice: "Il furto? Un terribile fallimento"
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Il Louvre potrebbe presto avere un Commissariato di polizia al suo interno. È la prima richiesta fatta dalla presidente-direttrice del museo, Laurence des Cars, al ministero dell'Interno, dopo il furto degli 8 gioielli della collezione napoleonica del valore stimato di almeno 88 milioni di euro, senza contare il valore storico e la perdita di immagine. Lo ha riferito ieri alla Commissione Cultura del Senato, dove è stata interpellata per oltre due ore. Il Louvre "ospita già un distaccamento dei vigili del fuoco di Parigi", ha detto la N.1 alla guida del sito dal 2021. Ma le domande a raffica dei senatori, in diretta streaming, hanno subito virato su altro: sugli allarmi, sul sistema di sicurezza in generale e sull'evidente contraddizione rispetto anche alle prime parole della ministra della Cultura, Rachida Dati.

Per esempio: com'è stato possibile che il montacarichi parcheggiato in controsenso per più di un'ora, sotto la portafinestra da cui i ladri sono entrati e usciti in 4 minuti, sia stato ignorato? Falle evidenti, ma des Cars ha difeso "allarmi e sistemi di videosorveglianza, hanno funzionato, non abbiamo rilevato l'arrivo dei ladri con sufficiente anticipo" poiché "ci sono alcune telecamere perimetrali, ma stanno diventando obsolete, debolezze note". Sul lato della Galerie d'Apollon, dov'è avvenuto il furto, "l'unica installata è rivolta a ovest e non copre il balcone interessato dall'effrazione". In precedenza era stato difeso il sistema. "I musei non sono e non saranno mai fortezze, nonostante i nostri sforzi, siamo stati sconfitti", si è difesa des Cars, denunciando un "problema di posti di sicurezza", assumendosi la sua "parte di responsabilità" per questo "terribile fallimento" e tutelando la "professionalità" del personale che "ha seguito il protocollo di sicurezza evacuando i visitatori con calma". Poi la direttrice ha parlato di un "possibile" e "delicato restauro" della corona dell'Imperatrice Eugenia, "danneggiata non per la caduta, ma per la rimozione della teca"; è il pezzo lasciato dai ladri.

Riaperto al pubblico a tre giorni dalla rapina, ad eccezione della Galerie d'Apollon, ieri il Louvre è stato preso d'assalto dai turisti. Macron ha chiesto un'accelerazione delle "misure di sicurezza". Potrebbe essere adottata, ha detto des Cars, "la messa in sicurezza delle immediate vicinanze del Louvre".

Due anni fa la principale preoccupazione erano i danni causati dai militanti ecologisti, "oggi stiamo assistendo ad attacchi simili a quelli della criminalità organizzata, a un cambiamento nel modus operandi e dobbiamo adattarci". La ministra Dati, che ha respinto le dimissioni di des Cars, punta il dito "sull'irresponsabilità" della sindaca socialista di Parigi, Hidalgo, accusandola d'aver rifiutato di garantire la sicurezza.

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