L'ultimo appello del presidente Hollande: "Attenti a Marine, non è ancora stata sconfitta"

Qualche fischio alla commemorazione del poliziotto ucciso sugli Champs Elysées. Il compagno della vittima ai terroristi: "Non avrete il mio odio perché lui non odiava"

L'ultimo appello del presidente Hollande: "Attenti a Marine, non è ancora stata sconfitta"

Attenzione a non dare Marine Le Pen già per battuta. La vera notizia è che la candidata del Front National è approdata al secondo turno e questo rappresenta un pericolo grave che deve essere sventato. Lo ha detto ieri pomeriggio, parlando a Laval e rivolgendosi idealmente al vincitore del primo turno EmmanuelMacron, il presidente uscente François Hollande. «Non è ancora fatta, non c'è stata una presa di coscienza di quanto accaduto con il voto di domenica - ha detto Hollande, dal cui partito socialista Macron è fuoriuscito per fondare «En Marche!» meno di un anno fa -. Tutti hanno guardato al risultato come a un ordine d'arrivo. Abbiamo dimenticato che si tratta però di Le Pen al secondo posto». Più tardi Macron gli ha risposto: «Non ho mai ritenuto d'aver già vinto, continuerò a lottare per i miei valori».

Ieri è stata anche la giornata della commemorazione di Xavier Jugelé, l'agente di polizia ucciso da un fanatico islamico giovedì scorso sul grande viale degli Champs Elysées a Parigi. Qualche fischio ha accolto François Hollande al suo apparire alla cerimonia pubblica nel cortile della Prefettura di Parigi. Il presidente uscente ha definito Jugelé, che aveva 37 anni, «un eroe del quotidiano» e ha fatto l'elogio delle forze dell'ordine, ricordando l'impegno profuso dalla sua presidenza - che peraltro sarà ricordata come quella durante la quale sono avvenuti in Francia i più drammatici attentati terroristici - per modernizzarle e rinforzarle anche numericamente. Hollande si è rivolto ai due candidati a prendere il suo posto nel voto di ballottaggio del prossimo 7 maggio, entrambi presenti alla cerimonia, chiedendo loro di impegnarsi per aumentare i fondi destinati alle nuove reclute delle forze dell'ordine.

Commozione tra i presenti quando ha preso la parola dal palco Etienne Cardiles, compagno di vita di Jugelé, che era omosessuale. «Quando sono arrivati i primi messaggi che davano notizia ai parigini di un grave evento in corso sugli Champs Elysées e che un poliziotto aveva perso la vita - ha detto Cardiles - , una voce sottile mi ha detto che eri tu e mi ha ricordato la formula generosa e guaritrice, non avrete il mio odio. (Si tratta della frase pronunciata da Antoine Leiris, il cittadino francese che aveva perduto la moglie nella strage al Bataclan del 13 novembre 2015, dove Jugelé era stato fra i primi poliziotti ad accorrere, n.d.r.). Questo odio non ti assomiglia. Non corrisponde a nulla che faceva battere il tuo cuore né a quanto aveva fatto di te un poliziotto e poi un tutore della pace».

Continua intanto la risposta positiva delle Borse all'affermazione di Emmanuel Macron nel primo turno delle presidenziali francesi. Dopo gli exploit di lunedì, anche ieri gli indici in Europa sono rimasti positivi, e Milano è stata la migliore facendo registrare un +0,6%.

Circolano anche notizie di attacchi di hacker russi alla campagna di Macron, l'unico candidato all'Eliseo che si è espresso apertamente per un approccio critico nei confronti del leader russo Vladimir Putin.

Sarebbe avvenuto il mese scorso ad opera del gruppo Pawn Storm, sospettato di agire per conto dei servizi segreti di Mosca per influenzare le elezioni nei Paesi occidentali e in particolare di averlo fatto per danneggiare Hillary Clinton.

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