M5S, per la festa annuale spende 600mila euro

Ormai sono lontano i tempi del "Vaffaday". A quasi dieci anni dalla sua nascita ufficiale, i grillini si apprestano a celebrare la "manovra del popolo" con la quarta edizione dell' Italia5Stelle, la festa annuale del M5S che si celebrerà il prossimo 20 e 21 ottobre al Circo Massimo a Roma.

Rispetto agli anni precedenti ci sarà "un unico, grande padiglione davanti al palco, che conterrà una galleria grafica dove verrà raccontata per immagini la storia del Movimento, a mio avviso una bellissima storia. E all' interno ci saranno anche altri spazi: laboratori per gli attivisti, assieme a banchetti dove verrà illustrato quanto fatto dal governo e a uno spazio dedicato alla piattaforma web Rousseau", spiega al Fatto Quotidiano Francesco Silvestri, vicecapogruppo vicario dei pentastellati alla Camera. Per il resto, niente più gazebo ma tre agorà per gli interventi. Dal palco circolare parleranno tutti i big del M5S: il fondatore Beppe Grillo, Davide Casaleggio, Luigi Di Maio, il presidente della Camera Roberto Fico, i ministri del governo Conte, molti parlamentari ma anche due o tre ospiti i cui nomi restano ancora top secret. Alessandro Di Battista invece interverrà in collegamento, mentre Edoardo Bennato e Cristiano De André canteranno e suoneranno gratuitamente.

Costo complessivo? Intorno ai "600 mila euro", dice Silvestri, una cifra coperta "per il 60-65 per cento" con le donazioni di cittadini, degli iscritti e dei parlamentari. Questi ultimi sarebbero irrequieti per le nuove regole sulla restituzione del loro "stipendio": 3.000 euro al mese, più 300 euro per Rousseau.