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"M5s allo sbando, lo chiamino Contestelle": Giarrusso in tackle

Dato l'addio al Movimento grillino, l'ex Iena mette nel mirino il giurista: "C'è un disastro, un deserto totale a livello locale"

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Clima di altissima tensione tra Dino Giarrusso e Giuseppe Conte, nuove frecciatine da parte dell’ex inviato delle Iene. Dopo aver annunciato l’addio al Movimento 5 Stelle e la creazione di un nuovo movimento, l’europarlamentare siciliano non ha utilizzato mezzi termini per biasimare l’operato di “Giuseppi”. E ha anche lanciato una proposta: cambiare il nome da 5 Stelle a Contestelle.

“Lasciare il Movimento 5 Stelle mi è costato moltissimo dal punto di vista emotivo e sino a pochi minuti dal mio annuncio, sono stato molto male perché ho creduto nella forza rivoluzionaria del movimento”, ha spiegato Giarrusso ai microfoni di Adnkronos. Una scelta difficile, ma giustificata da quanto sta accadendo all’interno del Movimento. Una decisione “coerente con i miei valori”, ha analizzato l’ex Iena, che non ha lesinato critiche all’ex premier.

Tornando alle polemiche emerse dopo l’addio al M5s, Giarrusso ha stroncato le “cadute di stile” di Conte. Nessun dietrofront sul giudizio più che positivo sulla sua azione da presidente del Consiglio, ma lo stesso non si può dire in qualità di leader pentastellato: “Come capo politico non posso dire lo stesso e lo sta dimostrando ogni giorno”.

Giarrusso ha acceso i riflettori sulle enormi difficoltà del M5s a livello locale - “un disastro, un deserto totale” – senza dimenticare il giudizio netto degli attivisti grillini sul peso del Movimento all’interno del governo Draghi. “Le nomine vengono calate dall'alto”, una delle numerose recriminazioni: “Non esistono più i meet-up, non ci riuniamo, non si può discutere, non ci fanno votare nulla, fa tutto Conte”. Fino alla bordata finale nei confronti dell’autoproclamato avvocato del popolo:“Più che una democrazia siamo di fronte ad una autocrazia. E' il partito di Conte, chiamatelo 'Contestelle’".

Acque agitate in uno dei momenti più difficili della storia del Movimento 5 Stelle. Giarrusso, infatti, presto potrebbe reclutare altri pentastellati per il suo nuovo progetto politico. Defezioni che si aggiungerebbero a quelle già registrate nel corso della legislatura.

Altri grattacapi in vista per Conte.

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