Il M5s sfregia la Lombardia "Attacchi di uno sciacallo"

Il grillino Ricciardi a testa bassa contro Fontana & C. L'ira del centrodestra: "Rispetti i morti". Imbarazzo Pd

Il M5s sfregia la Lombardia "Attacchi di uno sciacallo"

Al teatro di Montecitorio la scena madre comincia alle 10 e 20, quando il deputato, attore e regista teatrale e di cinema Riccardo Ricciardi guadagna il centro dell'Aula. Per chi vuole evitare di parlare con la mascherina sul viso proprio lì c'è un bel microfono. Fin dalle prime battute si vede che l'intervento del vice capogruppo grillino Ricciardi è ben studiato. All'inizio è congegnato con l'artificio di una serie di domande retoriche e affermazioni prese in prestito - ma stravolte di senso - dalle contestazioni che in questi mesi le opposizioni hanno mosso al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. E allora, declama il parlamentare, rivolgendosi a Conte con tutto il sarcasmo del repertorio: «affrontare una pandemia rivolgendosi a dei medici è una scelta incomprensibile», «perché dire a tutti di restare a casa?», «perché addirittura ha utilizzato i dpcm?». Lo spettacolo prosegue: «in tutto questo lei aveva l'ardire di parlare in conferenza stampa e presentarsi a volte con mezz'ora di ritardo». Dai banchi del centrodestra rispondono «Buffone!, buffone!». Il cuore dell'invettiva è un attacco alla Lombardia.

Così Ricciardi pensa bene di prendere in giro l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera. E dice: «poteva fare come l'assessore Gallera che in conferenza stampa arrivava puntualissimo». Ricciardi continua, prendendosela con l'ospedale in Fiera a Milano: «l'ospedale per cui hanno speso 21 milioni per 25 pazienti», urla. Prosegue l'assolo di Ricciardi: «Lei ha avuto la fortuna di lavorare con l'ex sottosegretario Giorgetti che la ricetta per la sanità gliel'aveva data, aveva detto "ma chi ci va più dai medici di base, è finita quella roba lì", e si è visto come è andata...». Quindi la menzione del dramma delle case di riposo, sommersa dalla rabbia dell'opposizione. I deputati della Lega provano ad avvicinarsi ai banchi del governo. Fico sospende la seduta. Si sfiora la rissa. Durante il break forzato, dal M5s consigliano a Ricciardi di cambiare il tono del suo intervento. E lui si placa.

Il bilancio della rappresentazione degna del Grand Guignol conta un microfono rotto sugli scranni dei parlamentari. Giorgetti si sfoga con il ministro della Salute Roberto Speranza: «Col M5s finisce male...». Speranza annuisce. Ma gli stessi grillini sono imbarazzati e sorpresi. Fico si scusa: «I discorsi non glieli scrivo io».

Dal centrodestra l'indignazione è unanime. La capogruppo di Forza Italia Maria Stella Gelmini definisce le parole del grillino di «una gravità assoluta» e parla di «un intervento non rispettoso dei morti, dei medici, di tutti quelli che hanno combattuto in prima linea». Il leader della Lega Matteo Salvini dice che è stato «un insulto ai lombardi». E conclude: «Questo ominicchio si sciacqui la bocca prima di parlare dei cittadini lombardi e della sanità lombarda». Giorgia Meloni sospetta «una strategia concordata» con il premier. Conte smentisce. E lei lo incalza: «Se Conte vuole smentirmi prenda le distanze dall'intervento di Ricciardi». Ricciardi conclude la sua giornata nello studio del TgLa7 di Enrico Mentana, che nel pomeriggio lo aveva attaccato.

Si difende: «Ho elencato gli errori di gestione della Lombardia, attaccare la politica lombarda non è attaccare la Lombardia». L'unica precisazione la fa sui fondi dell'ospedale Fiera di Milano: «È stato finanziato con donazioni private, non con le tasse dei cittadini» «C'è qualcos'altro che non ridirebbe?» chiede Mentana. «No».

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