Le magie del dg: tagliare ora per dare di più ai suoi

Campo Dall'Orto vuole risparmiare 10 milioni per distribuirli in autunno ai direttori che sta per nominare

Laura RioTagliuzzare qui e là i programmi in onda quest'inverno, in primavera e in estate per avere più soldi a disposizione per quelli dell'autunno 2016. Che sarà il primo palinsesto a marchio Campo Dall'Orto, il primo della nuova era Rai più luminosa, moderna, tecnologica, multipiattaforma, almeno nelle intenzioni del nuovo dg. Insomma, nelle previsioni di spesa per il budget del prossimo anno si è deciso di fare qualche aggiustamento: maggiori risorse per l'autunno a disposizione alla nuova squadra di direttori che dovrebbe entrare in carica entro qualche settimana e che sarà nominata direttamente dal direttore generale plenipotenziario (senza dunque il passaggio in cda in base alla nuova legge sulla Rai in discussione in Senato e che dovrebbe essere approvata entro questa settimana). Anche di questi «aggiustamenti» si discuterà oggi nel consiglio di amministrazione che prenderà in esame il budget dell'azienda per il 2016. Certo, si tratta di piccoli numeri rispetto alla mole miliardaria del bilancio Rai, però la decisione appare come un altro segnale della strategia che sta attuando la nuova direzione Rai: lo spoils system non solo degli uomini, ma anche del prodotto, insomma l'occupazione pianificata a tutti i livelli, anche di quelli che tutto sommato danno buoni frutti. In sostanza da gennaio ad agosto si faranno meno programmi di intrattenimento, altre produzioni invece avranno meno puntate rispetto alle previsioni iniziali. Sono salvi, ovviamente, i grandi show previsti, da Ballando con le stelle ai Migliori anni al Rischiatutto in versione Fabio Fazio. Su Raiuno i tagli riguarderanno probabilmente le prime serate estive (saremo sommersi da repliche di film e telefilm). Anche perché bisogna concentrarsi sugli Europei di calcio e sulle Olimpiadi. Su Raidue e Raitre salteranno molte seconde serate, alcune già in fase di ideazione, alcune sperimentali. In soldoni, Raiuno ha spostato 6 milioni di euro circa sulla programmazione autunnale (sui 60 a disposizione per l'intrattenimento), Raidue e Raitre circa 2 milioni a testa. Cifre non strabilianti, ma che nell'economia risicate delle reti, non sono indifferenti.Comunque, nel cda di oggi, la discussione si incentrerà sulle risorse che arriveranno dal canone in base al nuovo sistema di riscossione attraverso le bollette elettriche. Difficile stabilire come si comporteranno gli italiani e in quale misura decideranno di smettere di evadere. Per cui sono state predisposte varie simulazioni, anche in considerazione del fatto che la norma sul canone potrebbe subire modifiche. Il bilancio della Rai degli ultimi anni si è aggirato tra 2,1 e 2,3 miliardi, di cui circa 1,6 provenienti dal canone. A questi si dovrebbe aggiungere (una parte) del ricavato con la nuova normativa.

In ogni caso il Tesoro si è impegnato a fornire in anticipo il gettito da 1,6 miliardi. Dunque, la nuova squadra di Campo dall'Orto avrà a disposizione tutte le risorse necessarie. Poi si vedrà se riuscirà a realizzare i mirabolanti cambiamenti annunciati.

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